MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] , a Palermo (White). Non se ne conosce l’anno esatto: il monastero fu assegnato nel 1197 dall’imperatore Enrico VI di Svevia all’Ordine Teutonico con un diploma in cui si fa esplicito riferimento alle precedenti donazioni del vicecancelliere M. e dei ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] pp. 78-82); S. Tramontana, Il senso della storia e del quotidiano nelle parole e nelle immagini dei cronisti normanni e svevi, in Il senso della storia nella cultura medievale italiana, Pistoia 1995, pp. 189-203 (in partic. pp. 201-203); O. Capitani ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] morte di Federico II nel 1250 si convinse ad abbandonare l'adesione a un escatologismo che aveva prefigurato nell'imperatore svevo la figura dell'Anticristo.
Nel febbraio-marzo 1248 G. risiedeva a Sens e si trasferì poi nello Studium di Parigi ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] parentela. Costoro però seguirono altre vie: contribuirono a ripristinare la supremazia di Federico II in Puglia e il re svevo li ricompensò trasformando le loro baronie dipendenti in feudi della Corona.
Il G. riuscì a imporsi con autorità nei ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] e al diritto di successione. A rinnovare la tradizione sveva e per prestare ascolto alle profezie circolanti sul terzo ac Principatus Capue, come re cioè dell'antico Regno normanno-svevo, che idealmente si considerava indiviso. Il 3 maggio fu ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] , Roma 1974, pp. 96-104; F. Ghilardi, Signoria e servitù. Da De Sanctis a M., Pisa 1978, ad ind.; A. Abruzzese, Svevo, Slataper, M.: lo stile e il viaggio, Venezia 1979, ad ind.; C. Benussi, Negazione e integrazione nella dialettica di C. M., Roma ...
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BRANDILEONE, Francesco
Nacque a Buonabitacolo (Salerno) il 25 genn. 1858, da Giovanni e da Teresa Netti, e studiò giurisprudenza all'università di Napoli, laureandosi nell'anno 1883 sotto la guida [...] ) del X secolo. Gli studi per l'edizione si protrassero per un decennio (intrecciandosi con altri sul regno normanno-svevo), dando anche l'appiglio a nuove ricerche, questa volta sul diritto di famiglia.
Sebbene gli argomenti paiano restringersi a ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] di Acerra ed esponente di una famiglia fortemente legata agli Svevi. Ottenne in dote il feudo di Suessola, insieme al De Rosa, Cassino 2007, p. 153. F. Scandone, M. di Svevia figlia naturale di Federico II, contessa di Acerrra, in Archivio storico per ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] alle trattative con Giacomo I d'Aragona, che dovevano assicurare la neutralità del re d'Aragona nel conflitto tra Manfredi di Svevia e la Chiesa romana, dopo che anche tra l'Aragona e la Sicilia era stato concluso un accordo matrimoniale.
Il Foucois ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , 70-73, 79 s., 86, 93, 95, 133 s., 150-152, 160 s., 164, 186, 207; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. Galasso - R. Romeo, II, 2, Napoli 1989, pp. 606 s.; W. Jahn, Untersuchungen zur ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...