CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] del duomo di Meissen alla fine del Duecento e del duomo di Augusta nel successivo, si esaurisce con la fine della dinastia sveva. Ma proprio i decenni finali di essa, corrispondenti al regno di Federico II (1212-1250), mostrano che l'arte delle c ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] si rifugia a Lione, sotto la protezione del re di Francia, da dove nel 1245 promulga la bolla di scomunica dell'imperatore svevo. A R., Stefano Conti, vicarius urbis e cardinale titolare di S. Maria in Trastevere, fa fortificare il monastero dei Ss ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Salerno sia nelle prime università, come quelle di Bologna, Montpellier, Napoli, Parigi, Padova. L'imperatore Federico II di Svevia aveva infatti stabilito che, per esercitare la chirurgia, si dovesse studiare l'anatomia almeno per un anno su spoglie ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] nell'ambito dell'"utilitas" che è della Chiesa romana, ma nel contempo è anche di quella dei corrispondenti. Rodolfo duca di Svevia, che sarebbe stato l'antiré di Enrico IV, viene ringraziato per la devozione sempre mostrata verso la Chiesa di Roma e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , 1963). I suoi autori – Hugo von Hofmannsthal, Robert Musil, Franz Kafka, Arthur Schnitzler, Rainer Maria Rilke, Italo Svevo, Elias Canetti e altri – «oppongono strenuamente alla tirannide della realtà e all’irrigidimento della scelta la libertà del ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] fatto redigere il Liber Extra (la prima raccolta ufficiale di decretali papali). Durante la controversia con Federico II di Svevia, Gregorio IX esigette infine, in una lettera del 1236, l’adesione imperiale60. Per motivarla Gregorio parte da lontano ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] spazio di due piani.Questo tipo di edilizia di rappresentanza venne radicalmente sconvolto dall'esperienza del periodo svevo che propose una solida organizzazione geometrica delle forme, nettamente contrastante con quel sapore di irregolare casualità ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] presso i crepuscolari in Italia, nella figura dell'impiegata del Waste land di T. S. Eliot, nella poesia di Montale, in Svevo, Musil, Kafka, Beckett, in non poco nouveau roman (ad esempio Pinget), e così via.
c) Gli altri segni letterari
Tuttavia il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] permette di supporre che G. I fosse assai bene informato delle vicende di quel Regno, unificato con il Regno svevo e consapevole del proprio potere tanto da adottare simboli imperiali, ma ancora diviso etnicamente e religiosamente fra Goti ariani e ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] della religione. Hegel trae lo schema fondamentale della sua filosofia della storia dalla Dispensationstheologie propria del pietismo svevo, dalla quale deriva il principio della storia universale come ‛teodicea'. Nel mettere in risalto l'importanza ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...