Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] ’impero coloniale anticipando i fermenti esistenziali di Miguel de Unamuno e del "gruppo del ’98" – nella provincia italiana Italo Svevo elabora un modello umano di esclusione di cui si ricorderà tra gli altri James Joyce: l’uomo "inetto", condannato ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] 'arte antica nei secoli V e VI, dell'arte bizantina nei secoli IX e X, e nell'arte carolingia, e nel periodo svevo dell'Italia meridionale; più in genere, si è detto rinascimento qualunque rifiorire d'intensità e di qualità nell'operare dell'arte. Né ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] di Monbaldone, morì, pare, già nel 1035. Corrado II assegnò la marca di Torino al proprio figliastro Ermanno duca di Svevia che sposò Adelaide, la maggiore delle figlie di Olderico Manfredi e di Berta, la quale tenne praticamente nelle sue mani il ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] anche "del 1480", oscilla fra influssi dello Schongauer e del Dürer, ma pare originario della regione del medio Reno o della Svevia, dove sarebbe nato nell'ultimo quarto del sec. XIV: certo v'ha in lui, tradizionalmente ritenuto irlandese o fiammingo ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] (e poi di Napoli) va ricordato quello del Gran Giustiziere, progressivamente ampliatosi fino a raggiungere sotto Federico II Svevo cinque membri, prendendo il nome di Magna Curia. Sennonché, continuando le parti a richiedere l'intervento diretto del ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] di reciproca influenza tra la civiltà arabo-musulmana e la civiltà medievale cristiana operatosi in Sicilia sotto i Normanni e gli Svevi non ebbe uno sviluppo proprio a Malta, ma vi giunse già composto dalla Sicilia; di qui vennero a Malta anche il ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] di Lucera e Cascina, nelle mura di Como e in quelle di Viterbo, opera questa caratteristica del periodo svevo. Queste torri poligonali, comprese quelle a pianta quadrata, presentano il saliente rivolto alla campagna secondo un criterio raccomandato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] di Federico II (1194-1250). L'importanza attribuita a tutte queste considerazioni è testimoniata dal fatto che l'imperatore svevo inserì nelle sue disposizioni legislative una serie di norme per cui l'aria e l'acqua non dovevano essere contaminate ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] imperiali, da Adriano a Costantino, a Giuliano l'Apostata, a Marciano; di porfido il sepolcro di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per sé e il padre Enrico ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Siviglia permette di supporre che G. fosse assai bene informato delle vicende di quel Regno, unificato con il Regno svevo e consapevole del proprio potere tanto da adottare i simboli del potere imperiale, ma ancora diviso etnicamente e religiosamente ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...