La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] , 1 (1983), pp. 109-28; J.-M. Martin, Le travail agricole: rythmes, corvées, outillage, in G. Musca (ed.), Terra e uomini nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle settime giornate normanno-sveve (Bari, 15-17 ottobre 1985), Bari 1987, pp. 113-57. ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] di Suplimburgo che fu incoronato il 30 agosto 1125. Scoppiato l’anno successivo il conflitto tra Lotario e la casa sveva degli Hohenstaufen, che sosteneva le mire imperiali dei nipoti di Enrico V, Federico e Corrado, il papa si schierò apertamente ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] a cura di J. Fleckenstein, Sigmaringen 1974, pp. 73 s., 77, 88; Id., Gli Amalfitani al servizio della monarchia nel periodo svevo del Regno di Sicilia, in Documenti e realtà nel Mezzogiorno ital. in età medievale e moderna, in Atti delle Giornate di ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] della Campania, I, Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 295-400; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 1996, ad ind.; J. Laudage, Alexander III. und Friedrich Barbarossa, Köln-Weimar-Wien 1997, ad ind.; M. Oldoni ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] inquisitore per il processo ai Templari, ibid., pp. 87-106; R. Bramato, L'ordine Templare nel Regno di Sicilia nell'età svevo-angioina, ibid., pp. 107-142; A. Demurger, Les Templiers, Mathieu Paris et les sept péchés capitaux, ibid., pp. 153-170; F ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] a Liegi il dotto Raterio che, espulso dalla sede di Verona, ebbe quella di Liegi nel 954; e Notgero (972-1008), uno svevo che si adoperò più d'ogni altro per imporre nel paese l'autorità tedesca.
D'altra parte, i vescovi favorevoli all'imperatore ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] M. Guidotti.
Sono stati recuperati dalla critica altri autori, finora passati inosservati, o, come drammaturghi, del tutto dimenticati. I. Svevo (il cui t. venne ristampato a cura di U. Apollonio nel 1960) è una riscoperta recente, e certamente di ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] di Serbia, l'impronta politica ne è prevalentemente latina e occidentale. In continuo contatto con gli stati adriatici, normanno, svevo, angioino e veneziano, esso ne subisce continuamente e fortemente l'influenza. V'è anzi un momento (1208) in cui ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] più di un trentennio l'isola seguì le vicende del despotato e del debole governo latino, e divenne prezzo di alleanza svevo-latina ai tempi di Manfredi (1259) per puntellare le sorti del minacciato Impero latino d'Oriente: costituì infatti la dote ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] nel polemico clima successivo alla resistenza. Per la stessa rilevanza non provinciale si studiano con rinnovato impegno Svevo, specie con gli strumenti affilati della psicanalisi, e Pirandello, affrontato con più adeguate competenze di drammaturgia ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...