La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] saudade portoghese dei genovesi e dal male oscuro di nebbie triestine, mitteleuropee di Endrigo, "sulla scia di Mann o Svevo" (Curi 1997). Paoli esce raramente dalla 'parola-individuo': il suo è un minimalismo voluto, una sfida alle possibilità dell ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] con torri cilindriche e quadrate agli angoli, con un lato sul mare e gli altri tre recinti da fossati, ha il castello svevo cui, verso la fine del sec. XV, Ferdinando I D'Aragona aggiunse un antemurale con quattro torri rotonde, ricavando sotterranei ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
G. Bova, Le pergamene sveve della Mater Ecclesia Capuana, I, 1201-1228, Napoli 1998; II, 1229-1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] I, Federico II e Manfredi. Il titolo riproduceva le prime parole di un precedente studio su Il tramonto della potenza sveva e la più recente storiografia pubblicato in «Nuova antologia» del 1930, a indicare un interesse preciso sin dagli inizi: un ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] dati: la succinta notizia fornita da Ricobaldo da Ferrara, sulla base di una testimonianza oculare, in riferimento al processo a Corradino di Svevia (1268), la nota del 29 ott. 1268 con la quale Carlo I d'Angiò ordinò che fossero pagate 100 once d ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di Carlo d'Angiò, Giacomo Cantelmo e Pietro di Lommereuse, i quali avevano lottato contro i sostenitori del partito svevo a Roma e avevano eliminato i principali esponenti di questo. Il D. trovava, perciò, una città sostanzialmente pacificata e ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] la polemica e ottenere un mutamento di opinione. Quando, nel 1518, il cardinale Domenico Grimani, favorevole all'umanista svevo, fu rimosso dal procedimento e sostituito dallo J., Reuchlin avvertì subito che questa era una svolta a lui contraria ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] e nuovamente edito nel 1228, con un'aggiunta e una dedica a Michele Scoto, astrologo della corte di Federico II. Al sovrano svevo il Fibonacci fu presentato a Pisa da un maestro Domenico, che il B. identificò a Dominicus Hispanus: gli furono proposti ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] . Il rapporto con l'Islam continuò a essere intenso e privilegiato anche alla corte, appassionatamente aperta alle scienze, dello svevo Federico II, che a Damasco, nel 1232, ricevette in dono dal sultano un orologio astronomico composto di un globo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] con i Castelbarco. È certo invece che nel 1267, contando sulla ormai probabile discesa in Italia di Corradino di Svevia, il D. - che gli Annales Placentini considerano "capo effettivo della città" (Simeoni, 1929-30), anche se significativamente lo ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...