FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] 'imperatore e ancora prima del legato Pietro Capocci, proprio il F. nel Regno per alimentare i disordini scoppiati contro il dominio svevo e promuovere un partito filoecclesiastico tra i baroni, l'alto clero e le città. Il F. non ebbe però modo di ...
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ZANCHE, Michele
Alessandro Soddu
ZANCHE, Michele. – Nacque probabilmente a Sassari agli inizi del XIII secolo.
Michellus Zancha è attestato per la prima volta il 15 settembre 1234, a Genova, insieme [...] ruolo svolto da Michele al servizio di Enzo e della di lui moglie Adelasia (evidentemente confusa con l’omonima madre dello Svevo, la tedesca Alayta von Urslingen, anche se i nomi delle due donne non sono citati dai chiosatori), né quello concernente ...
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SESSO, Giuliano,
Lucia Sorrenti
da. – Appartenne alla nota casata reggiana di tradizione ghibellina (sulla famiglia v. la voce in questo Dizionario), della cui dimora avita rimane ancora a Reggio la [...] di carattere professionale o politico nella vita pubblica di Cremona e di Reggio, mentre il declino del potere imperiale svevo vanificò le ambizioni dei centri di potere locale rimasti ghibellini. A Reggio, come altrove, i guelfi vent’anni prima ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] Mario Luzi – ebbe il merito di proporre non solo opere di classici della cultura di Trieste, tra i quali Italo Svevo, Saba, Virgilio Giotti, Stuparich, Giulio Camber Barni, ma anche testi di grande rilievo relativi al passato della città (per esempio ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] Comunità con la monarchia, legame che si conservò immutato per un periodo molto lungo, cioè dai tempi carolingi fino all'età sveva. Il caso di C. getta così luce anche sul problema circa il ceto dal quale Enrico VI reclutava i suoi funzionari minori ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] riverbera non fosse tagliata da ostacoli di ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora (Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Milano, Dall’Oglio, 1938, p. 24)
Il primo può essere considerato sia un discorso indiretto sintatticamente ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] aus italienischen Archiven und Bibliotheken 44, 1944, pp. 152-288; 46, 1946, pp. 91-218 (trad. it. Tolentino nel periodo svevo, Studia Picena 35, 1967, pp. 1-52; 42, 1975, pp. 1-60); D. Forconi, G. Semmoloni, Aspetti urbanistici di Tolentino ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] poi, nel 1243, partì per l'Oriente dietro incarico di Federico per stipulare, probabilmente, un trattato di alleanza tra lo Svevo e l'imperatore greco di Nicea. Tornò in Italia con una reliquia della Vera Croce, ottenuta forse in dono dall'imperatore ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] II. in Süditalien, in Die Zeit der Staufer, III, a cura di R. Haussherr, Stuttgart 1977, pp. 143-163.
A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, I, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992, p. 16.
M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio ...
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crociata
Giovanni Miccoli
La c. nasce alla fine del secolo XI, quando i temi della guerra santa contro infedeli, Ebrei ed eretici, della liberazione del sepolcro di Cristo, e dell'espansione armata [...] discusso a lungo sull'identificazione de lo 'mperador Currado soffermandosi su Corrado II di Franconia e su Corrado III di Svevia. In realtà, nonostante il carattere piuttosto vago delle notizie offerte da D., non può esserci dubbio che si tratta ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...