CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] il C. sbarcò presso Castellammare di Stabia sotto la protezione della flotta pisana. Insieme con alcuni partigiani campani del giovane re svevo e con l'appoggio del capitano di Corradino in questa provincia, il conte Corrado di Caserta, iniziò la sua ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] contro Manfredi, che mise in gravi difficoltà lo Svevo e portò a un ribaltamento della situazione politica nel München 1973, pp. 135 s., 315 s.; R. Morghen, L'età degli Svevi in Italia, Palermo 1974, pp. 186, 211; Federico II imperatore, Milano 1978, ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] G. a sovrano del piccolo Regno, ci si era rivolti. Era evidente che con il matrimonio di Jolanda con Federico di Svevia il controllo della situazione passava all'imperatore di Germania, re di Sicilia nello stesso tempo. La cerimonia di nozze fu, ad ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] della Provenza e del matrimonio angioino, il conte di Savoia fece politica antisveva, non piacendogli di avere un principe svevo nella valle del Rodano. Dal 1246 A. si decise nettamente a favore dell'imperatore, atteggiandosi a pacificatore tra lui ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] abazia omonima, ibid., XXXIX (1907), pp. 871 s.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 84, 124; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] -1282), in Storia della Sicilia, diretta da R. Romeo, III, ivi 1980, pp. 269-271; Id., La monarchia normanna e sveva, Torino 1986, pp. 249-250 e 275-276; F. Martino, "Messana Nobilis Siciliae Caput". Istituzioni municipali e gestione del potere in ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] regia e il titolo di conte di Malta fu conservata in età sveva. Dopo la morte di Guglielmo Grasso la carica di ammiraglio fu si trovava nella sua città nativa, presso la corte sveva in Germania. Qui E. dimostrò buone qualità diplomatiche ottenendo ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] partecipare ‒ insieme a Tebaldo Francesco, Guglielmo di Sanseverino ed altri ‒ alla congiura di Capaccio contro l'imperatore svevo. Dopo la scoperta della cospirazione, aiutò i congiurati aprendo loro le porte del castello di Capaccio, ritenuto fino ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] casi le corvées risultano assai gravose e con il tempo sembra che il loro numero vada crescendo. In generale, nell'età sveva la condizione dei rustici si aggrava: da una parte la crescita demografica rende meno preziosa la manodopera per i signori e ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] , Dudovich & C. (catal.), Trieste 1977, pp. 47, 135; S. Molesi-C. Mosca Riatel, Artisti triestini dei tempi di Italo Svevo, Trieste 1979, p. 92; C. H. Martelli, Artisti triestini del '900, Trieste 1979, p. 70; L. Servolini, Diz. illustr. d ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...