DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] continua guerra tra di loro, e di arginare l'influenza degli Svevi, un compito per il quale, grazie alle sue origini piacentine, in quanto re di Sicilia e, infine, i possedimenti svevi nell'Italia centrale, nonché l'attività di ufficiali imperiali ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] presunto candidato al trono imperiale che il G. si sarebbe impegnato a sostenere in accordo con il sovrano svevo: essendosi notevolmente raffreddati i rapporti, inizialmente assai cordiali, fra quest'ultimo e il deposto imperatore latino d'Oriente ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] che indaga i segreti della coscienza, e non per nulla si intitola La coscienza di Zeno il capolavoro di Italo Svevo, nom de plume di Ettore Schmitz, scrittore segreto (persino in famiglia) poi svelato da Montale in un celebre articolo degli ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] nel conflitto per la successione dell'Impero si delineò la vittoria di Federico II di Svevia contro Ottone IV, il B. fu il primo della sua famiglia a rendere omaggio allo Svevo. Figura, infatti, in qualità di testimone in un diploma del re emesso nel ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] assai diffuse in Sicilia - il recupero di motivi ogivali arcaicizzanti di evidente eco due e trecentesca, svevo-chiaramontana ed angioina. Rimaneggiata grossolanamente la facciata, dall'imponente massività lapidea, sussistono in essa alcune delle ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] nel quale si proponeva di promuovere la nuova crociata in Terrasanta e nello stesso tempo di incitare alla fedeltà verso lo Svevo. Onorio gli rimproverò il grave abuso, ma con moderazione, limitandosi a imporgli di chiedere scusa a Ugolino e di ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] a torto o a ragione, i giudizi positivi anche su autori lontani dalle sue posizioni ideologiche, come Gadda, Montale, I. Svevo, A. Palazzeschi, Comisso; di qui alcuni severi giudizi sull'amico Vittorini o la critica negativa espressa nei confronti di ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] dell'imperatore Carlo III, da cui ricevette donativi di terre.
Presto L. entrò nella Cancelleria del re della Francia Orientalis (Svevia) Carlo il Grosso, uno dei figli dell'imperatore Ludovico il Germanico. Documenti di suo pugno dell'877 lo vedono ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] nella legazione - il Barbarossa doveva dichiararsi pronto a consegnare al papa Arnaldo da Brescia che si trovava nelle vicinanze. Lo Svevo accettò la richiesta della consegna di Arnaldo per dare un segno della sua buona volontà.
Oltre a ciò non volle ...
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RAGGIO, Giuseppe
Francesco Franco
RAGGIO, Giuseppe. – Nacque a Chiavari (Genova) il 24 maggio 1823 da Nicolò e da Maria Sanguineti. Si diplomò capitano di lungo corso presso l’Istituto nautico, ma nel [...] sedi già citate, si segnalano il Museo civico di Pescia (Pellegrini, 1993), la Pinacoteca comunale Attilio Moroni del castello Svevo di Porto Recanati (Giombetti, 1993), il ministero del Tesoro a Roma (Lombardi, 1998), la Galleria d’arte moderna di ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...