Magister procurator
BBeatrice Pasciuta
Le funzioni del magister procurator sono disciplinate da un gruppo di novelle sulla cui datazione la storiografia si è divisa: se infatti alcuni collocano queste [...] 'aprile del 1240, "Archivio Storico Pugliese", 4, 1951, pp. 41-68 (ora in Il "Liber Augustalis" di Federico II di Svevia nella storiografia. Antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 145-168).
P. Colliva, "Magistri ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] che quella narrativa (dove semmai, conformemente con la nostra tradizione, spiccano le novelle). La coscienza di Zeno (1923) di I. Svevo e Uno, nessuno e centomila (1925) di Pirandello costituiscono le punte più avanzate di una ricerca che, in tanto ...
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GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] francese dell'epoca di Luigi XII. Nell'intemo ha una sala con magnifici rivestimenti lignei, opera di un maestro svevo, Paul Jude (1520); l'antico palazzo de Lesdiguières, incorporato al palazzo comunale, è in stile Luigi XIII. Nel giardino ...
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SCIAFFUSA (ted. Schaffhausen; A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata a 400 m. s. m., sul versante di una collina che scende dolcemente [...] , altipiano giurassico che limita a S. e a E. la regione molassica, e che costituisce una zona di passaggio tra il Giura svevo e quello svizzero. L'altipiano raggiunge la sua massima altezza nel Hoher Randen a 924 m.; di qui poi si abbassa dolcemente ...
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LESINA (croato Hvar; A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe Praga
Una delle maggiori isole dell'arcipelago meridionale dalmata, allungata per 68 km. da est a ovest, fra [...] il comune. Nel 1145 sorge il vescovado, suffraganeo prima di Zara, poi di Spalato. Nel sec. XIII la politica orientale svevo-angioina investe anche il dominium. Per proteggersi dai Narentani, che mai non cessavano dal molestarle, le isole si buttano ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] alla luce il figlio di Arminio (109). Un po' più tardi Tiberio assegnò Ravenna come residenza al re dei Marcomanni, lo svevo Marabóduo, estromesso dal proprio paese (16-19 d.C.); e qui egli trascorse gli ultimi diciotto anni della sua vita, arma ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Siena dal 1257 al 1267-1268, il quale nel 1267 ebbe l'incarico di dipingere sul carroccio del comune le armi di Corradino di Svevia, e subito dopo passò a operare appunto a San Gimignano, dov'è documentato nel 1271 e nel 1273); da un altro lato mette ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] nella maniera assai contestata di Hegel. «Storico obiettivo» – nel senso vagheggiato dai critici positivisti del filosofo svevo, in parte anche neokantiani – il giovane scrittore non si voleva. Alla fedele ricostruzione delle intenzioni dei filosofi ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] aus Italienischen Archiven und Bibliotheken", 15, 1977, pp. 128-131.
G. Arnaldi, Fondazione e rifondazione dello Studio di Napoli in età sveva, in Università e società nei secoli XII e XVI, Pistoia 1982, pp. 81-105, dal quale è stata tratta in parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] Allievo di Debenedetti, insieme a Walter Pedullà e ad Alfonso Berardinelli, è Mario Lavagetto, studioso tra gli altri di Svevo, Proust, Saba e Balzac, che ha analizzato le implicazioni letterarie del lapsus (La cicatrice di Montagne. Sulla bugia in ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...