NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] circa prima del recente assestamento verso il 1255 (Colucci, 2009; 2011), motivato con la più esplicita coloritura svevo-meridionale dei manufatti, già metabolizzata nel pergamo pisano.
Il concorso della bottega di Nicola alla costruzione del duomo ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] delle lettere ‒ costituisce uno dei tanti tratti tipici e peculiari del sistema di registrazione messo in atto dalla cancelleria sveva e prova che il registro non era stato pensato solo in funzione di una immediata ed agevole consultabilità, ma che ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Terra d'Otranto, Lecce 1980, pp. 53-77.
P. Canart, Aspetti materiali e sociali della produzione libraria italo-greca tra Normanni e Svevi, in Libri e lettori nel mondo bizantino, a cura di G. Cavallo, Bari 1982, pp. 117-124, 137-139, 142-153.
G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] la sua importanza, Canetti viene di volta in volta paragonato a letterati e filosofi come Kafka, Musil, Broch, Svevo, Joyce, Cervantes, Ionesco, Sartre, Beckett, Hobbes, Nietzsche, Levi-Strauss e molti altri, in un catalogo oscillante che mentre ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] de' Buondelmonti) venivano trascinati a Napoli. Qui il C., nonostante l'età avanzata e i servigi resi in passato alla causa sveva, fu accecato e fatto annegare. La data della sua morte è anteriore al 12 marzo 1250, giorno in cui siamo informati che ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] ], Pace di), con la quale Federico II fu assolto dalla scomunica, non mutò l'ostilità di Milano nei confronti dello Svevo, che considerava la città ribelle al potere imperiale: così, dopo aver proceduto al riordino del Regno con la promulgazione a ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] ; e a questi si affiancarono ben tredici frati laici, tra i quali G. menziona soltanto il tedesco Benedetto da Soest o lo svevo Enrico.
A drappelli scaglionati di tre o quattro uomini i frati giunsero a Trento per la festa di S. Michele (29 settembre ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] ai cattivi rapporti di Federico tanto con Gregorio IX che con Innocenzo IV, e il resoconto del regno del sovrano svevo fatto da R. mostra infatti le imprecisioni e i dettagli, a tratti vividi, tipici della conoscenza trasmessa in questo modo ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] città era impegnata nella guerra contro la guelfa Firenze.
È lecito supporre che proprio il tracollo militare degli ultimi Svevi dovette irretire, o quanto meno rallentare, lo slancio espansivo della famiglia. Da questo punto di vista, il personaggio ...
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Benevento (Benivento)
Enzo Petrucci
Città della Campania, nominata da D. in Pg III 128 come luogo nei cui pressi (in co del ponte presso a Benevento) cadde e fu sepolto Manfredi. Nella forma Benivento [...] ss.). Per quanto riguarda l'allusione dantesca a una battaglia, va rilevato che se il tradimento riuscì a impedire lo scontro tra svevi e angioini a Ceprano e a Rocca d'Arce, non poté evitarlo a San Germano, dove anzi pare che favorì l'attacco delle ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...