CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] G. Alberti e G. Debenedetti, accanto a G. Stuparich e U. Saba (due numeri, il 3 e 4 dell'anno 1929, vennero dedicati a Svevo), a C. E. Gadda, E. Montale, e ai più giovani S. Quasimodo, E. Vittorini, G. Comisso, fra gli altri. La sezione critica della ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] , che il poeta, quando scrive, sia chiaroveggente, e che nel proprio successo Mario abbia intuita la malizia di Giulio (Italo Svevo, Una burla riuscita, in Id., Opera omnia, Milano, Dall’Oglio, 1968, vol. 3°, pp. 88-89)
Di uso colloquiale, ma ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] altro gli si può attribuire la decisione di Innocenzo IV di comminare una serie di pene ecclesiastiche agli alleati dello Svevo. Fino alla partenza di Federico II alla volta del Meridione nel gennaio 1249 G., insieme alle truppe milanesi e piacentine ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] conferirà ai maggiorenti ghibellini di Firenze - e dunque anche al F. ed ai suoi parenti - grazie alle crescenti fortune dello Svevo, un ruolo dominante in città fino alla metà del XIII secolo, anche se in seguito costituirà la principale causa della ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] di Trani..., Barletta 1877, pp. 188-192, 198-204, 207-212, 217-222; F. Nitti, Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo Svevo, Bari 1906, pp. 35 s.; D. Vendola, Documenti tratti dai Registri Vaticani.... I, Trani 1940, pp. 55-60, 62, 72 s., 78 s ...
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Buondelmonti, Buondelmonte
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Nobile cavaliere della famiglia fiorentina dei B., è considerato l'involontaria causa iniziale della lotta delle fazioni in Firenze e delle [...] di aperta ostilità per tutto il gruppo, che già da alcuni anni aveva allacciato rapporti con i rappresentanti di Federico di Svevia, schierandosi dalla sua parte contro l'imperatore Ottone IV. Fu deciso così di procedere a una vendetta: il giorno di ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] al ‘vero’ dei naturalisti ottocenteschi. Infatti gli antecedenti ideali del n. sono da cercare in M. Proust, J. Joyce, I. Svevo, L. Pirandello non meno che nei romanzieri russi e americani. Variamente atteggiato nei diversi scrittori, il n. va dall ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] mioceniche, che si trova ad oriente dell'Inn, fra questo fiume e il Danubio, è l'ultimo lembo dell'Altipiano svevo-bavarese, che ha poi il suo riscontro geologico e morfologico nel cosiddetto Grazer Hügelland e nel Burgenland, alle pendici orientali ...
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Scrittore tedesco, nato il 28 febbraio 1812 da modesta famiglia ebrea a Nordstetten nella Selva Nera, morto a Cannes l'8 febbraio 1882. Il giudaismo e ancor più l'ambiente contadinesco del villaggio nativo [...] scritti con franchezza e freschezza, in una lingua agile e colorita, graziosamente sparsa di modi e parole del dialetto svevo. Gran fama ebbero pure La signora del professore (1846; drammatizzata da Charlotte Birch-Pfeiffer col titolo Dorf und Stadt ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] numero va da 5 abitanti per Langmannersdorf B, nell'Austria Inferiore, fino a 54 per Vogelherd V, nel Giura svevo. Si deve quindi concludere che il numero di individui di un accampamento variava sensibilmente, da poche persone appartenenti ad un ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...