FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] Poli non significò solo l'unione di più feudi nelle mani di F., ma anche l'inserimento della famiglia di sangue svevo nelle vicende della nobiltà romana.
Dal 1240 al 1245 i documenti non forniscono informazioni su Federico d'Antiochia. A Cremona, nel ...
Leggi Tutto
GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] , nonno dei due nipoti di G., ricaviamo notizie che rendono chiara la posizione da lui assunta contro i partigiani dello Svevo. In un documento del 18 dic. 1269, trasmesso dai registri angioini, G. appare come signore di Ceprano, in contrasto con ...
Leggi Tutto
GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] motivazioni religiose della spedizione angioina; e La fortezza di Lucera (ibid. 1935), dedicato all'insigne monumento del periodo svevo. Contemporaneamente, continuava gli studi e le pubblicazioni su R. Bonghi e su altri autori di area meridionale: L ...
Leggi Tutto
RICCARDO da Venosa
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Venosa. – Nacque a Venosa, probabilmente nell’ultimo decennio del XII secolo. La maggior parte delle notizie a lui relative si ricavano dalla sua stessa [...] compito di conferire certezza all’azione giuridica, garantendone la fides insieme con i notai, e che in epoca sveva, pur essendo di nomina regia, venivano designati annualmente dagli homines loci. Nei versi immediatamente precedenti, si legge anche ...
Leggi Tutto
IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] si trasferì a Roma (1816) gli si formò rapidamente intorno una cerchia di amici: i fratelli Riepenhausen, il paesaggista svevo I. Linckh di, l'archeologo danese O. P. Bröndsted, entrambi suoi compagni nel viaggio in Grecia. Quest'ultimo era ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] di Sicilia per deporre Michele VIII e sostituirlo sul trono con il despota Michele II d'Epiro, suocero del sovrano svevo, che avrebbe riportato l'Impero sotto il controllo dei Latini.
Il M. doveva quindi agire con circospezione per scindere le ...
Leggi Tutto
TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] caso di T. divenne per Federico sempre più preoccupante, tanto più in quanto inserito in un contesto di crescente favore allo Svevo. Già prima della sortita dalla rocca di Roccamandolfi Federico II, che si era incontrato a Veroli con il papa Onorio ...
Leggi Tutto
ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] maggio 1125 la sede imperiale, vacante dopo la morte di Enrico V, era contesa tra Lotario di Supplimburgo e Corrado di Svevia. Le simpatie del pontefice erano tutte per Lotario, mentre pare che Milano fosse in trattative con Corrado prima ancora che ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] . Tenne personalmente i rapporti con gli autori, sapendo accordare fiducia a scrittori ancora sconosciuti come G. Deledda e I. Svevo, del quale pubblicò nel 1923 La coscienza di Zeno. Nello stesso anno aveva iniziato l'edizione dell'OperaOmnia di A ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] politica, militare e urbanistica. Ciò avviene allorché, negli ultimi decenni del XIII secolo, sconfitto definitivamente il partito imperiale svevo, le torri e le case di alcune tra le principali famiglie ghibelline di F., che avevano appunto sede in ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...