Monaco, prelato e diplomatico (m. Roma 1153), abate di Gorze. Cardinale (1134 circa), fu incaricato d'importanti missioni in Germania: una prima volta, per facilitare l'elezione dello svevo Corrado II [...] che incoronò in Aquisgrana (13 marzo 1138) e del quale fu consigliere fino al 1142; una seconda volta, come latore di messaggi da parte del pontefice Eugenio III allo stesso Corrado, che accompagnò come ...
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Cronista tedesco, nato il 18 luglio 1013, morto il 24 settembre 1054. Figlio di un conte svevo, fu educato in un convento e a 30 anni fu accolto quale monaco nell'Abbazia imperiale dell'isola Reichenau [...] sul lago di Costanza, dove rimase fino alla morte, immobilizzato da una paralisi. Si segnalò con i suoi lavori nella matematica, nell'astronomia e nella teoria musicale; scrisse anche versi; il suo Martyrologium ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] IV P.M. antichristo libellus, è stata edita a cura di E. Winkelmann a Berlino nel 1865.
Per la letteratura celebrativa della dinastia sveva si rinvia a Goffredo da Viterbo, Pantheon, a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXII, 1872, pp. 107-307 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] e la Lex Romana Visigothorum, e influenzarono il c.d. diritto barbarico, riflettendosi nelle leggi dei gruppi franco, svevo e sassone, nonché nelle leggi longobarde, dall'Edictus Rothari (643) alle aggiunte successive, fino ai capitula di Liutprando ...
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IMHOF
Walter Holtzmann
. Famiglia di patrizî di Norimberga; il suo nome si ritrova nei documenti fin dal sec. XIII. Questa famiglia si era divisa in tre rami, uno svevo, uno francone e uno italiano. [...] La linea italiana aveva i suoi possessi a Bari e si estinse nel sec. XVIII con Luigi de Curia. A Norimberga si riscontrano fino al 1756 non meno di 14 membri della famiglia in posizioni dirigenti. Il più ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] della monarchia, ma la colletta generale che papa Onorio IV stabilì per il Regno nel 1285, ad appena un ventennio dalla caduta degli Svevi, ammontava a 50.000 once, e di essa 35.000 erano fissate per la parte continentale e solo 15.000 per la Sicilia ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] , a cura di E. Mattiocco, Sulmona 1995, pp. 58-60.
E. Mattiocco, Una mostra sulle tracce degli Svevi, ibid., pp. 46-48.
V. Pace, Pittura e miniatura sveva da Federico II a Corradino: storia e mito, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] la civiltà comunale nell'Italia del Nord. Atti del Convegno internazionale promosso in occasione dell'VIII centenario della nascita di Federico II di Svevia, Pavia, 13-15 ottobre 1994, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti, Roma 1999, pp. 17-23.
G. Chiodi ...
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Predicatore evangelico (Cannstatt, Württemberg, 1687 - Stoccarda 1733). Diacono (1712), pastore a S. Leonardo di Stoccarda (1733), fu predicatore straordinario, forse il più notevole, per rigore di esegesi [...] e stringatezza di stile, del circolo pietistico svevo. Amico di J. A. Bengel, lasciò, insieme con le raccolte di prediche, anche opere teologiche di carattere parenetico. ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002. G. Paolucci, Le finanze e la corte di Federico II di Svevia, "Atti della R. Accademia di Scienze Lettere e Arti di Palermo", ser. III, 7, 1902-1903 (ora in Id., Saggi su Federico II ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...