Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] II avesse assegnato l'autorità di legge a quei Libri" (Cortese, 2000, p. 307), è rimarchevole come l'imperatore svevo li abbia utilizzati come fonte di rilievo nelle sue Constitutiones, in ambito penale (condanna al taglio della mano per lesioni ...
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NORMANNI, Stefano
Marco Vendittelli
– Esponente di uno dei più potenti casati baronali romani dei secoli XII-XIV, figlio secondogenito di Alberto, nacque quasi certamente a Roma, probabilmente nel terzo [...] verso il meridione per riconquistare la corona del regno di Sicilia. Stefano lasciò la sua città per seguire il giovane svevo e le sue schiere di armati, nonostante fosse poco esperto nell’arte del combattimento, «cuius animus nondum bellica fama ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] , ma dovette subire, il 17 marzo dello stesso anno, una pesante sconfitta presso San Germano. E. era presente alla corte dello Svevo nel 1230-1231, quando furono elaborate ed emanate le Costituzioni di Melfi. Nel 1232 fu inviato a Roma da Federico II ...
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Blair, Betsy
Francesco Costa
Nome d'arte di Elizabeth Winifred Boger, attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1923. Dotata di un'innata attitudine a manifestare con misurata [...] Mauro Bolognini l'affiancò a Claudia Cardinale e ad Anthony Franciosa in Senilità (1962), dall'omonimo romanzo di I. Svevo, offrendole la parte di Amalia Brentani che, sfiorita e solitaria, si strugge per un'illusione d'amore. Anni dopo ...
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Custodes erarii Sancti Salvatoris ad mare
Beatrice Pasciuta
Nell'ambito della riforma dell'amministrazione finanziaria del Regno, attuata da Federico II a partire dalle Assise di Capua del 1220 e tendente [...] Mannelli 1992, pp. 2-107).
E. Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello stato normanno e svevo, Milano 1966.
N. Kamp, Die sizilischen Verwaltungsreformen Kaiser Friedrichs II. als Problem der Sozialgeschichte, "Quellen und ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di Basilea, di Friburgo, di Sion e di San Gallo. Già nel sec. XIV appaiono nella regione alemanna riflessi della contemporanea scultura sveva; nel sec. XV e fino al principio del secolo XVI è anzi accertata, in luoghi remoti dei Grigioni e del Canton ...
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GREGORIO X papa
Eugenio Dupré Theseider
Il conclave che seguì alla morte di Clemente IV durava ormai da tre anni in Viterbo, arenato nella lotta fra partito francese e italiano, quando il popolo viterbese [...] al papa, sapendolo ormai in grado di condurre una politica indipendente dall'Angioino, dopo che era scomparso il pericolo svevo. Vinte le forti resistenze del clero greco, mandò a Lione un'ambasceria, che cantò la messa con l'aggiunta Filioque ...
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SAAZ, Johannes da
Vittorio Santoli
Autore del contrasto Der Ackermann aus Böhmen. K. Burdach esclude l'identificazione con Johannes de Tepla, propone quella con un nobile Johannes Pflug von Rabenstein, [...] in cui sorse. L'operetta fu nel Quattrocento assai letta anche nella Germania sud-occidentale, ed esercitò un'influenza sull'umanesimo svevo.
Ediz.: maior a cura di K. Burdach e A. Bernt, Berlino 1917; minor di A. Bernt, Heidelberg 1929.
Bibl.: K ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] medievale, a cura di A. Placanica, I, Roma 2001, pp. 357 s., 361; E. D'Angelo, Storiografi e cronologi latini del Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 2003, pp. 2-8, 54 s., 66 s., 69, 122 s., 157, 173-175, 183; Hierarchia catholica, I, pp. 294, 340 ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] come La steppa (1963) di Lattuada, tratto da A.P. Čechov, e Senilità (1962), riduzione del romanzo di I. Svevo diretta da Mauro Bolognini, fu tra i pochi sceneggiatori a non essere coinvolto nell'estetica della nascente 'commedia all'italiana'. A ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...