Cortenuova, battaglia di
Francesca Roversi Monaco
A Cortenuova, presso il fiume Oglio, il 27 novembre 1237 l'esercito di Federico II ebbe ragione delle truppe milanesi, recatesi nella zona per difendere [...] di ricerca, "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 2, 1976, pp. 39-74.
E. Horst, Federico IIdi Svevia, Milano 1981, pp. 253-257.
M. Caproni, La battaglia di Cortenova, Cortenova 1987.
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano ...
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BAUCELIN de Linais
S. Maddalo
Architetto francese, attivo in Italia meridionale negli ultimi decenni del 13° secolo.Il nome e l'attività di B., legata alla figura di Carlo I d'Angiò, sono testimoniati [...] 114, 313-325; G. Ceci, s.v. Baucelin de Linais, in Thieme-Becker, III, 1909, p. 51; G. De Blasiis, Un castello svevo-angioino nel Gualdo di Napoli, Archivio storico per le Provincie Napoletane 40, 1915, pp. 101-179: 109, 116; G. Lenzi, Il Castello di ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] . Mittelalpen; ingl. Central Alps). - Vanno dal Col de Ferret al Brennero e hanno per limiti: a nord, l'orlo prealpino sull'altipiano svevo-bavarese, ad est il corso dell'Inn, quello del Sill, il Passo del Brennero (m. 1370), l'Isarco, l'Adige, a sud ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] che si apprestano a lanciare ha prodotto, poi, un testo ricco d'ironia, il senile Profilo autobiografico, redatto nel 1928 da I. Svevo in terza persona per l'editore Morreale, sulla scorta di un testo allestito dal giornalista suo amico G. Cesari ...
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GIURA (fr. e ted. Jura; A. T., 17-18-19)
Roberto Almagià
Rilievo montuoso dell'Europa centrale, tra la Francia e la Svizzera, le cui catene hanno principio a sud del Rodano, come se si diramassero dalla [...] m., rotto da un mosaico di fratture, che si continua oltre il Reno nel Randen (924 m.) e si riconnette poi al Giura franco-svevo; un altro lembo tabulare, non ripiegato, è, a nord-ovest, il Giura di Elsgau, che si prolunga fino alla trouée di Belfort ...
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È la forma tipica della storiografia medievale, il tipo più caratteristico di quelle che i metodologisti chiamano fonti narrative. Prima che l'Umanesimo ravvivasse il pensiero storico e la storia fosse [...] delle prime cronache comunali corrisponde un soffio di vita nuova in quelle meridionali, del regno normanno-svevo (Malaterra, Falcando, Malaspina). Più tardi sorge la storiografia fiorentina, timidamente esordiente sugli schemi di Martin Polono ...
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TROPEA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Antica cittadina calabrese della provincia di Catanzaro, situata, a 61 m. s. m., sul primo gradino della quadruplice serie di terrazzamenti della costa NO. dell'altipiano [...] e argenterie sacre, preziosi paramenti, libri corali miniati, ecc. Notevoli resti di architettura archiacuta dei periodi svevo e angioino sono nel fianco sinistro dell'antico episcopio sul sagrato della cattedrale, nella chiesa dell'Annunziata ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] 1965; R. Jochims, Der Maler Antonio Calderara, Starnberg 1972; AA. VV., Antonio Calderara, Pitture dal 1936 al 1974, Castello Svevo, Termoli 1974; AA. VV., Antonio Calderara, 25 acquerelli datati dal 1958 al 1975, Galleria d'Arte Spriano, Milano 1975 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] si ebbe nel corso dei secc. 12° e 13°, durante il dominio svevo. A partire dal sec. 15° può considerarsi ultimata l'evoluzione del c. all'interno delle città o le chiese-fortezza. In epoca sveva gli esempi nordici di c. arroccati o con fossato, ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] in prossimità dell'attuale frontiera con la Spagna, restò in possesso dei Visigoti. Dal 585, anno dell'annessione dei territori degli Svevi al regno visigoto, fino agli inizi del sec. 8°, la B. Interior fece parte della stessa unità politica. Nel 711 ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...