Fiume della Germania meridionale (371 km, di cui 188 navigabili). Nasce a 707 m s.l.m. fra il Giura Svevo e la Selva Nera; dopo aver percorso una valle in cui si trovano Tubinga, Heilbronn e altre città, [...] entra, presso Heidelberg, nella pianura alto-renana, che solca da E a O, sboccando infine nel Reno (da destra) presso Mannheim ...
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Famiglia di patrizî di Norimberga, le cui origini sono documentate fino al sec. 13º. Si suddivise in tre rami: uno svevo, uno francone e uno italiano. A Norimberga ebbero sempre una posizione ragguardevole. [...] Il ramo italiano, stabilitosi a Bari, si estinse nel sec. 18º. Il più eminente degli I. è Andrea, mercante e banchiere (Norimberga 1491 - ivi 1579), che per 56 anni fu nel Consiglio della città e borgomastro ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] Svizzera. Erano divisi in 4 cantoni o pagi; il pago dei Tigurini si unì alle invasioni dei Cimbri e dei Teutoni nel paese degli Allobrogi (107 a.C.). Nel 58 a.C. gli E. abbandonarono il loro territorio ...
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HOHENSTAUFEN (A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Castello, di cui restano solo pochi ruderi, posto al centro del Württemberg, nel Giura Svevo, 684 m. s. m., costruito nel 1070 e distrutto nel 1525 insieme [...] benedettino di Lorch. Poco sotto la cima è il piccolo villaggio di Hohenstaufen, che conserva alcuni ricordi della casa imperiale sveva che da esso trasse origine, tra cui una chiesetta murata che, secondo la leggenda, dovrà essere riaperta solo al ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] a dire i principi di Nicea, di Trebisonda e di Epiro-Tessalonica) usavano intitolarsi imperatori. In ogni caso nel 1217 lo Svevo ottenne che l'imperatore latino Pietro di Courtenay non fosse incoronato da papa Onorio III né al Vaticano né al Laterano ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di Federico II solo per farlo apparire più meritevole della condanna a lui inflitta da Dante nell'Inferno. Ai suoi occhi lo Svevo fu l'artefice di un violento dispotismo che privò della libertà le città lombarde con la violenza e con l'inganno, che ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] , morì il 25 giugno presso Paternò. Fu sepolto nel duomo di Catania. F. è chiamato II, perché il suo predecessore Federico II di Svevia è I come re di Sicilia.
Bibl.: R. Pirri, Sicilia sacra, I, Palermo 1733, p. xli; F. Testa, De vita et rebus gestis ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] costretto il Danubio a una marcata ansa verso N. Leggermente più a O si sono sollevate in quest’era la catena del Giura di Svevia (nel Württemberg, orientato in senso SO-NE) e di Franconia (nel Bayern, diretto da S a N). Il corso dell’Elba divide il ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] una sciabola (1984); Danubio (1986); Un altro mare (1991), mosaico di microstorie in cui si avvertono potenti gli influssi di Svevo; Il Conde (1993); il già citato Microcosmi, con cui ha vinto il premio Strega. Appartengono a una forma monologica Le ...
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Dialetto tedesco, parlato nell’Alsazia, nella Svizzera tedesca, nel Baden meridionale, in quasi tutto il Württemberg e ai margini occidentali della Baviera. Si divide in due sottodialetti: lo svevo (dalla [...] Foresta Nera al fiume Lech) e l’a. propriamente detto, a sua volta distinto in basso a. o alsaziano e in alto a. o svizzero ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...