DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] storico-artistici definiti e distinti, coincidenti nella sostanza con quelli che la critica moderna viene riscoprendo: il momento svevo, quello pre- e protogiottesco, il momento giottesco vero e proprio, con l'esito conseguente della nascita di una ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] sbregà cul fero cossa so mi
A questa lettera si possono aggiungere quella del 5 gennaio 1921 a Svevo e quella del 15 maggio 1939 a Livia Svevo, in cui preannuncia fra l’altro, con sottile sfoggio di giochi verbali (Uibaldo, terriestini per «triestini ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] famiglia ebrea boema trasferitasi a Trieste, dove lavorò come commerciante e coltivò le sue passioni letterarie e l’amicizia con Italo Svevo (A.H. Schmitz). In quella città nacque e visse i suoi anni giovanili Alice, che lì fu allieva dell’amico di ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] nell'interesse politico dell'Impero ‒ in un primo tempo il sostegno al guelfo Ottone IV dopo l'assassinio di Filippo di Svevia (1208-1209) e in seguito il deciso cambiamento a favore di Federico II (1212) ‒ ebbe un'influenza durevole sugli sviluppi ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] -meridionale. Il Bognetti, constatato il fatto che in un altro passo di Teofilatto Simocatta viene ricordato Droctulfo, principe svevo, il quale aveva combattuto con Giovanni Mistacon contro gli Avari rientrando poi in Italia con Badoario nel 575 ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] ; V. von Falkenhausen, L’Archimandritato del S. Salvatore in lingua Phari di Messina e il monachesimo italo-greco nel regno normanno-svevo, in Messina il ritorno della memoria, Palermo 1994, pp. 41-52; Chiesa e società in Sicilia. L’età normanna, a ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] Ems (insediati nei castelli di Altems e Hohenems) discende Rudolf von Ems (1200-1254), il quale, per incarico del sovrano svevo Corrado IV, redasse la Weltchronik. Il castello di Hohenems è anche il luogo in cui sono stati rinvenuti i manoscritti A ...
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Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] , in occasione della dieta di Goslar, consegnò a Federico II le insegne imperiali che gli aveva affidato il fratello. Lo Svevo gli concesse il vicariato imperiale sul territorio compreso fra l'Elba e il Weser e inoltre gli assegnò una cospicua somma ...
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OLIVIERI, Leonardo Antonio
Francesco Franco
OLIVIERI, Leonardo Antonio. – Nacque a Martina Franca il 23 febbraio 1689 da Vito e da Faustina Tagliente (Gambacorta, 1976, pp. 439 s.).
Nella città natale [...] ancora per la cattedrale di Taranto, dipinse due tele raffiguranti La sacra famiglia e la Deposizione(Bari, Castello svevo).
Nella prima l’influenza del maestro emerge soprattutto nell’articolazione dei panneggi, simili a quelli dell’Annunciazione di ...
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NOSLO di Remerio (Noslo Remerii)
Antonio Milone
Fu architetto attivo in Basilicata alla metà del secolo XII.
Sotto la sua direzione fu eretto il campanile della cattedrale di Melfi, voluto e finanziato [...] 1992, p. 181 (con ulteriore bibl.); H. Houben, Melfi e Venosa: due città sotto il dominio normanno-svevo (1993), in Id., Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 329-332; M. Amoroso, La basilica cattedrale ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...