GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] del secolo XVII, in Rivista abruzzese di scienze, lettere ed arti, XVI (1899), 1, pp. 156-170; Id., Il compianto poetico di Corradino Svevo, in Rivista d'Italia, X (1907), 7, pp. 137-144; Lirici marinisti, a cura di B. Croce, I, Bari 1910, pp. 505 ...
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IMPERO, CITTA DELL' (dette anche città regie o libere, Reichs-, kaiserliche, freie Städte)
Sono nel Medioevo le città del regno di Germania direttamente soggette al re e sottratte al dominio di qualsiasi [...] importanza nella storia tedesca. Esse costituivano il terzo collegio della dieta dell'Impero ed erano divise nei due Banchi renano e svevo. Ridotte a 51 verso la fine del sec. XVIII, esse andarono perdendo a mano a mano la loro libertà nel periodo ...
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ZORZI, Bartolomeo
Mario Pelaez
Poeta italiano che scrisse in lingua provenzale, del quale sappiamo soltanto che era nativo di Venezia, forse mercante. Fiorì nella seconda metà del sec. XIII, e insieme [...] di pietà e di sdegno" per la morte di Corradino (1268) e del duca Federico d'Austria, giustiziato lo stesso giorno dello svevo.
Bibl.: E. Levy, Der Troubadour B. Z., Halle 1883; G. Bertoni, I Trovatori d'Italia, Modena 1915, pp. 114-118, 157, 446 ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] di riferimento anche per il futuro, il ducato viene a maturarla durante il ventennio in cui è retto per l'Impero dallo svevo Corrado di Urslingen (v.). Quando questi, dopo la morte di Enrico VI e il venir meno del potere imperiale, si vede costretto ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] russa, ma non vi veniva trascurato il côté italiano e specificamente milanese. Il F. puntava su A. Savinio, G. Comisso, I. Svevo, E. Montale, U. Saba, dei quali riusciva a pubblicare non solo poesie inedite e racconti, ma anche recensioni a libri e ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] virtù dei pieni poteri di cui erano stati muniti, la dispensa pontificia per il matrimonio di Ottone con Beatrice di Svevia, che il re fece registrare insieme con il consenso dei numerosi testimoni presenti. Dopo la conclusione della dieta, verso l ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] arabi, ci permettono di ricostruire una cucina normanna; mentre le coincidenze con ricette tedesche indicano senza ambiguità il periodo svevo, ad esempio per la 'testa di Turco', un'artificiosa preparazione in pasta ripiena che imita una testa mozza ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] ., 2 ed., VII, 2, a cura di C. A. Garufi, passim (cfr. Indice, sub voce Tommaso d'Aquino); F. Scandone, Margherita di Svevia figlia naturale di Federico II contessa di Acerra, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXI (1906). pp. 299-301; F. Schneider ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] alla Curia romana ricevendo da Onorio III tre lettere, di cui una indirizzata a se stesso, chiamato qui "familiaris" dello Svevo.
Con ciò terminò la carriera politica di T., le cui convinzioni politiche probabilmente non erano più in sintonia con la ...
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SILVESTRO da Milano
Dario Busolini
SILVESTRO da Milano. – Nacque a Milano nel 1676. Il nome dei genitori è ignoto.
Secondo gli storici cappuccini egli apparteneva alla famiglia Draghetta, di condizione [...] a ben note personalità del mondo cappuccino, di cui in quel periodo erano in corso i processi di beatificazione: lo svevo Fedele da Sigmaringen, martirizzato in Svizzera nel 1622, l’umile frate Serafino da Montegranaro e il missionario spagnolo in ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...