Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] di conflitti con i fratelli di questi. Avendo poi avuto (823), dalle seconde nozze con Giuditta figlia del conte Guelfo, svevo, un altro figlio, Carlo detto il Calvo, L. gli concesse (Dieta di Worms, 829) parte delle terre già concesse a ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] ).
Arte. - È l'architettura arabo-sicula, importata dalla Sicilia durante il periodo normanno e sviluppatasi nel successivo periodo svevo, che assicura ad Amalfi un posto nella storia dell'arte per il nuovo e ardito impiego costruttivo degli archi ...
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Città del Württemberg, nella Svevia Superiore (distretto del Danubio), posta sul Riss, affluente di destra del Danubio, a 533 m. sul mare. Città libera dal 1180, appartenne al Regno dal 1312, dal 1802 [...] il 9 maggio 1800.
Monumenti. - Le vecchie case costruite in muratura e legname con le loro larghe facciate di tipo svevo dànno a Biberach un aspetto caratteristico, comune a numerose città della Germania meridionale e raramente turbato da edifici di ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] M. Pasquale, Ipotesi iconografica e iconologica su alcune mensole del castello di Trani, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno di studi (Bitonto, 1987), Bitonto 1989, pp. 227-242.
P. Belli D'Elia, Presenze pugliesi ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] 1904, pp. 681-684; A. Haseloff, Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, Leipzig 1920 (trad. it. in L. Bibbò, Architettura sveva nell'Italia meridionale, Bari 1992, pp. 99-340); S. Bottari, Intorno a N. di B. da Foggia, in Commentari, VI (1955 ...
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RUFINO
Marco Vendittelli
– Nulla si conosce di lui anteriormente al 1186. Sono ignoti l’anno di nascita e la famiglia; forse era originario dell’Emilia o della Romagna.
Che Rufino sia stato vescovo [...] VI e sottoscrisse due diplomi regi come «Rufinus Ariminensis episcopus» (Sora, 1906, p. 533; Leoni, 1810, p. 142).
Il sovrano svevo in quegli anni rappresentava il capo della causa imperiale in Italia ed era impegnato in una decisa azione di forza ...
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UBALDINI, Ottaviano
Raffaello MORGHEN
Cardinale, nato intorno al 1210, morto nel 1272. Appartenente alla famosa famiglia ghibellina degli Ubaldini (v.), fu figlio di Ugolino d'Albizzo, e dal favore [...] nel 1255 come legato nel Regno di Sicilia contro Manfredi; ed anche questa volta, invece di combattere, concluse con lo Svevo una pace così pregiudizievole per la Chiesa che il papa non la ratificò. Implicato nella congiura di Tesoro Beccaria del ...
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HOHENZOLLERN (A. T., 56-57)
Arrigo Lorenzi
Territorio della repubblica di Prussia, incastrato fra Württemberg e Baden, in cui nel 1925 si contarono 71.840 abitanti (di stirpe sveva) in prevalenza cattolici [...] km. che si appropria alcune parti delle quattro regioni naturali su cui si estende lo stato del Württemberg. Incomincia nel Ripiano Svevo, nella zona dei terreni di trasporto del lago di Überlingen (v. costanza, lago di) e attraverso l'Alb, donde si ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] intestazione di una via alla sede del cambio, ruga cambi, dalla frequentazione del porto ricordata dallo stesso Federico di Svevia nella lettera all'ammiraglio Nicola Spinola, dove si fa riferimento a carovane di mercanti genovesi e veneziani "qui de ...
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SPINOLA, Guido
Antonio Musarra
– Figlio di Giovanni, del ramo degli Spinola di San Luca, e di Iacopa di San Genesio, nacque verosimilmente a Genova nella prima metà del XIII secolo.
Nulla è noto della [...] il trono fu riscattato dalla società Mangiavacche e venduto, il 2 dicembre, a Giuseppe da Brindisi, inviato di Corrado di Svevia.
Nel 1259, assieme a Ottobono di Camilla, Jacopo Malocello e Ugo Fieschi, prese parte alla legazione volta a ottenere la ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...