COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] nel ventennio tra le due guerre il C. si cimentò, e svogliatamente, con la narrativa di Nievo, di Verga, di Svevo; nel periodo della formazione, invece, egli si limitò a letture di tipo scolastico e manualistico; poeti come Rimbaud gli giunsero di ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] stata apprezzata anche in seguito dallo stesso Carlo I d'Angiò, nelle cui fila Giozzolino militò dopo la fine del regno svevo: è perciò probabile che, già al tempo di Manfredi, egli avesse esautorato il G. nel campo del controllo dei funzionari e ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] in Antika a česká kultura, (Antichità e cultura ceca), Praha 1978, pp. 33-50, 519; A. Viti, Un misconosciuto memorialista sulle lotte svevo-papali nel Molise attorno al sec. XIII: il notaio E. D'T esule alla corte boema di Ottokar II (1209-1278), in ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] , dove nel 1226 ricoprì la carica di giudice della città. Era considerato nella Sicilia orientale uno dei beneficiari del dominio svevo, grazie ai suoi buoni rapporti con Federico II. Questi nel 1239-40 gli affidò la delicata carica di custode del ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] e intemazionalista coi modelli Proust, Kafka, Joyce, Valéry, Svevo, la rivista svolgeva una "funzione di obiettore di centinaio di pagine) con l'uso del flash-back mitteleuropeo (Svevo, Musil) e la tecnica della parlerie (S. Beckett).Come direttore ...
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ANSALDO DEI MARI
Nacque a Genova negli ultimi decenni del XII secolo. Di parte ghibellina, nel 1214 divenne console della sua città, che fu però costretto ad abbandonare ‒ in tutta segretezza ‒ qualche [...] vittoria gli procurò il titolo di ammiraglio dell'Impero romano (con tanto di stendardo imperiale), carica creata espressamente per lui dallo Svevo. Nei mesi successivi, e per tutto il 1242, A. tentò a più riprese di sbarcare a Genova per togliere il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] solo dopo la guerra e per effetto della risonanza europea delle opere di M. Proust e J.Joyce. Con I. Svevo (pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz), il romanzo perviene agli esiti più francamente antinaturalisti di La coscienza di Zeno (1923). Con ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] di Federico II a opera del papa Innocenzo IV (1243-1254) e di colmare il vuoto di potere creatosi nell'impero svevo, assicurandosi in primo luogo il consenso papale sulla designazione del figlio più giovane Edmondo a re di Sicilia nel 1255, quindi ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] erano entrati a far parte di quel ceto di alti ufficiali di origine mercantile che proprio sotto il sovrano svevo aveva cominciato ad affermarsi e ad assumere la gestione corrente dell'amministrazione del Regno, soprattutto nel settore finanziario ...
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SVEVIA, DUCATO DI
HHelmut Maurer
Il ducato di Svevia, ripartizione dell'Impero tedesco altomedievale, si estendeva dalle odierne Alpi Svizzere a sud fino al medio corso del fiume Neckar presso Stoccarda [...] un duca la sua esistenza risale all'inizio del sec. X e si prolunga fino alla morte di Corradino di Hohenstaufen nel 1268. La Svevia fu il primo territorio a nord delle Alpi in cui Federico II fece il suo ingresso nell'estate del 1212, durante la sua ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...