GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] della retorica e delle arti liberali in genere, oltre ai più specifici interessi letterari. G. fu al servizio dell'imperatore svevo in qualità di notaio e scriba. Tale attività è testimoniata da alcuni documenti scritti di suo pugno, o da lui firmati ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] , ibid., pp. 139-143.
C. Guastella, I cristalli di rocca, ibid., pp. 151-159.
V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, a ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] Heidelberger Akademie der Wissenschaften, phil.-hist. Kl., 1923, n. 8; M. Schipa, Sicilia e Italia sotto Federico II di Svevia, in Archivio storico per le province napoletane, LIII (1928), pp. 100 ss.; M. Ohlig, Studien zum Beamtentum Friedrichs II ...
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Critico letterario italiano (n. Siderno 1930). Saggista e giornalista professionista, P. ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle nuove [...] (1975); Alberto Savinio scrittore ipocrita e privo di scopo (1979; nuova ed., col tit. Alberto Savinio, 1991); Lo schiaffo di Svevo (1990); Le caramelle di Musil (1993); Sappia la sinistra quello che fa la destra (1994); Crisi globale, pane duro e ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] normanno una stessa popolazione era talvolta divisa perfino tra sette o otto militi e feudatarî, a datare dal tempo degli Svevi, per una serie di oscure vicende di concessioni e di transazioni, il popolo acquistò la libertà di muoversi, di possedere ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , D.XXI.2), a New York (Public Lib., 19) e a Roma (BAV, Ross. 255).Accenti del linguaggio franco-svevo, su cui la produzione miniatoria bolognese si aggiorna, specialmente nei manoscritti di argomento giuridico, sono chiaramente avvertibili nelle ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] dalla seconda metà del sec. XII fino alla prima metà del XIV, contiene le liriche di ben due esponenti della dinastia sveva. Il manoscritto si apre infatti proprio con la miniatura dell'imperatore Enrico VI, al quale sono attribuite liriche d'amore ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
M.G.H., Scriptores, XXXV, a cura di W. Koller, 1999, p. 94.
Federico II di Svevia, De arte venandi cum avibus, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Roma-Bari 2000.
G. Lagomaggiore, L'arte dei medici nell ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] 1254 a Manfredi e giurata fedeltà alla Chiesa, fu presto ripresa dalle milizie di Galvano Lancia. Si tenne fedele allo Svevo nel 1268; ma l'Angioino vittorioso perseguitò i ribelli e vendette i loro beni. Infeudata nel 1348 agli Acciaiuoli, assediata ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] Campania. Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 87-136.
Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo, a cura di G. Musca, Bari 1993.
C. Brühl, L'itinerario italiano dell'imperatore: 1220-1250, in Federico II e le ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...