VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] in Germania e la sua incoronazione a re dei Romani (1212), la morte di Innocenzo III (1216) e la promessa dello Svevo al successore Onorio III di guidare la crociata in cambio della possibilità di unire il Regno di Sicilia e l'Impero, Federico II ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] in età protoangioina (tra il 1275 e il 1277), con l'aggiunta di torri angolari e mediane (Pistilli, 1997).
Nelle residenze sveve il gusto per il panorama traspare dai toponimi (il nome di Belvedere ricorre in più luoghi dalla Campania alla Sicilia) e ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] e culturale, ma di tutto il periodo di Manfredi, il quale non seppe scegliere un ruolo definito tra quello di erede svevo e l'altro di sovrano guelfo, fermamente e lealmente schierato sulle posizioni politiche della Curia pontificia.
N. appare, in ...
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Attore italiano (Milano 1930 - Fregene 1994). Dopo il debutto con A. Gandusio (1949), lavorò in compagnie di prestigio (Adani-Cimara-Volonghi-Volpi; Buazzelli-Volonghi-L.); nel 1960 fu scritturato al Teatro [...] 'Apollo di M. Praga (1962), Il diavolo e il buon Dio di J.-P. Sartre (1963), La coscienza di Zeno da I. Svevo (1964). In seguito ha formato per lo più compagnie di giro, alternando un repertorio brillante e comico con testi di maggiore impegno (Il ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] benché questo nome si debba propriamente alla regione tra il Lech, il Danubio e le Alpi, mentre vi sono comprese anche la Svevia orientale e le tre Franconie. Dal Danubio stesso, che l'attraversa da ponenite a levante, la Baviera è pertanto divisa in ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] per la conquista del regno di Germania da parte di Ludovico il Bavaro; nel 1384 aderì alla lega delle città svevo-renane; strinse inoltre accordi doganali con altre città mercantili e salì rapidamente a grande prosperità (15°-16° sec.). La successiva ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] gli ambasciatori imperiali. Era chiaro il riferimento all'assedio di Ancona e ai rapporti diplomatici fra il doge e la corte sveva, che la lega aveva subito per evitare una rottura con Venezia, ma che considerava né più né meno come un tradimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] della coscienza, per nuovi temi affini alla scienza e alla tecnica, determina così la nascita dei capolavori di Joyce, Svevo, Proust, Musil.
Digressioni e ritmi della modernità
Virginia Woolf
Gita al faro
“Ma potrebbe diventare bello - credo che sarà ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] 223-268.
C. Gattagrisi, L'iscrizione sul capitello del ciborio della cattedrale di Bitonto, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno di studi (Bitonto, 11-12 dicembre 1987), a cura di F. Moretti, Bitonto 1989, pp. 199 ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] Loritello, e nel sec. 12° fu coinvolta nella lotta tra Federico Barbarossa e i re normanni; passata sotto il controllo svevo e successivamente papale, ottenne nel 1251-1252 il diritto di darsi un proprio statuto comunale e il grado di città vescovile ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...