MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da Teodoro di Antiochia [...] (v.), con il titolo De scientia venandi per aves, ma più noto come Moamin. Si narra che nella stessa occasione lo Svevo avesse apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile per la stesura del suo De arte venandi cum avibus ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] des 12. und 13. Jahrhunderts, Berlin 1897, pp. 394 s.; G. Paolucci, Contributo di documenti inediti sulle relazioni tra Chiesa e Stato nel tempo svevo, in Atti della R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, V (1900), pp. 29 s.; C.A ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Codice sassone, che aveva stabilito la suddivisione dei ruoli per inscenare l'elezione del 1273, era nato in epoca sveva. Gli Svevi avevano fissato il luogo dell'elezione, Francoforte, nel senso di una tradizione che fosse garante del diritto. E la ...
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tototracce
(toto-tracce, toto-traccia), s. m. Pronostico sui titoli dei temi che potrebbero essere assegnati all’esame di Stato.
• Impazza il tototracce tra gli studenti e sui siti a loro dedicati, mentre [...] cerca di limitare l’uso di mezzi elettronici e le fughe di notizie. Per la traccia di letteratura ritorna l’ipotesi Italo Svevo, già preannunciato nel 2005 e 2006 e non uscito. Ma sembra essere anche la volta di Giosuè Carducci. Quest’anno, infatti ...
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Serri, Mirella. – Saggista e giornalista italiana (n. Roma 1949).Ricercatrice presso il Dipartimento di italianistica della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli studi di Roma, le sue ricerche [...] si sono orientate, tra l’altro, su: Carlo Dossi, Pirandello, Svevo, Aleramo, Vittorini, Giaime Pintor, Montale, Gozzano e questioni metodologiche come “Il punto di vista nella narrativa del novecento”, “I rapporti tra critica e letteratura nel ...
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Gravi furono i danni del centro urbano, nei bombardamenti del 12 aprile, 31 agosto, 3 e 4 settembre 1943, risultando distrutti il Teatro comunale, la Biblioteca civica, l'ex Ospedale civico, caserme, ponti, [...] ecc., gravemente danneggiati la chiesa e il convento di S. Domenico (sec. XV), il castello svevo e altri edifici monumentali. Di S. Domenico sono crollati il campanile, le coperture del battistero, quelle dell'abside, e due lati del chiostro. Lavori ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] , 10-18 dicembre 1950), Palermo 1952, pp. 519-534; F. Crosara, Federico II e Ravenna, ibid., pp. 255-281; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia del-l'Arte", n. ser., 3, 1954, pp. 147-227; M.L ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] dai valichi delle Alpi (la città costituisce il principale punto di accesso all’area alpina orientale), del Giura Svevo, della Selva Boema. Ciò ha contribuito, fin dal 15° sec., allo sviluppo di varie attività artigianali, fra cui fabbriche di ...
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Regione storica dell'Alta Svevia percorsa dall'lller, tra il lago di Costanza e il Lech; che, nel più largo senso comprende le catene periferiche delle Alpi calcaree settentrionali subito ad oriente del [...] lago di Costanza e la sottostante parte SO. dell'altipiano svevo da Leutkirch (Württemberg) a Kaufbeuren e Füssen verso levante. Alcuni vi ascrivono minor parte dell'altipiaho, cioè quella a mezzodì della linea Kempten-Kaufbeuren; altri ancora ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] , redatto tra il 1241 e il 1245 circa, l'imperatore svevo, che, subito dopo la sua incoronazione a imperatore e la Karl I. von Anjou, Leipzig 1914).
H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 170 ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...