Poeta tedesco nativo della Svevia, vissuto intorno alla metà del sec. 13º, assassinato tra il 1267 e il 1287. Compose pregiate poesie latine e precorse i Meistersinger con poesie gnomiche, polemiche e [...] (Sprüche) alla maniera di Walther von der Vogelweide, parteggiando per l'Impero. Scrisse carmi in lode di Corradino di Svevia quando questi si recò in Italia, nel 1267. Importante un suo repertorio di canti di argomento eroico antico-germanico. ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] diritto nell'univ. di Tubinga, prima di trasferirsi a Zurigo (1752) su invito di J. J. Bodmer. Tornò in Svevia, a Biberach, nel 1760, essendo stato nominato senatore e direttore della cancelleria della piccola libera repubblica. Fu poi prof. di ...
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Umanista e riformatore benedettino (Schongau, Svevia, 1403 - Melk 1482). Insegnò, in qualità di "magister artium", a Vienna e a Melk, dove introdusse l'umanesimo monastico italiano: fu priore nei monasteri [...] di Austria e Baviera (1468-72). Scrisse una Gemma Bibliae seu memoriale minus Bibliae (1447) e trattati e lettere intorno alla riforma monastica ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] suoi contemporanei, mentre successivamente V. venne apprezzato specie par le sue doti poetiche.
Vita
Studiò a Reichenau, poi a Fulda, ove ascoltò Rabano Mauro; fu nell'829 alla corte di Ludovico il Pio ...
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Scrittore tedesco (Graudenz, od. Grudziądz, 1876 - Ichenhausen, Svevia, 1947). Fu sovrintendente teatrale a Weimar (1919-24) e poi direttore del Westdeutscher Rundfunk, con sede a Colonia, dal 1926 al [...] 1933, quando fu costretto a dimettersi per motivi politici. Scrisse soprattutto per il teatro, aderendo a diverse mode letterarie (Tote Zeit, dedicato alla Duse, 1908, subisce l'influsso del Hauptmann ...
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Poeta e predicatore protestante (Vaihingen an der Enz, Svevia, 1815 - Stoccarda 1890). Autore di varie raccolte di prediche e di omelie esegetiche, ma soprattutto celebrato al suo tempo quale poeta lirico; [...] fra le varie raccolte: Blumen und Sterne (1868; 16a ed. 1896) e Palmblätter (1856; 130 edizioni fino al 1900), composizioni patetiche che poeticamente illustrano passi biblici, continuate in Auf einsamen ...
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Poeta genovese (sec. 13º), autore di un forte serventese in lingua provenzale, in occasione della venuta in Italia di Corradino di Svevia (1267). ...
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Giudice e notaio fiorentino, uomo politico e verseggiatore (Firenze 1220 circa - ivi tra il 1280 e il 1282). Nel 1260 fu inviato come ambasciatore a Corradino di Svevia. Nel 1280 era membro del Consiglio [...] di Firenze. Restano soltanto tre sue composizioni poetiche ...
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Poeta tedesco operante fra il 1234 e il 1255, uno dei principali esponenti della poesia cortese fiorita all'epoca di re Enrico, figlio di Federico II di Svevia. Assai lontano dai modelli forniti da Walther [...] von der Vogelweide per quanto riguarda originalità di linguaggio e di contenuti, G. è però maestro di formale virtuosismo, con liriche di uniforme ma raffinata semplicità ...
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Scrittore tedesco (prima metà sec. 16º), detto anche Giovanni Boemo o, dal luogo di nascita (Auby in Baviera), Aubano (Aubanus). Autore di un'opera sui costumi dei popoli (1538), considerato il primo tentativo [...] sistematico di etnografia, e di Suevia, sulla storia e il paese della Svevia (1605). ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...