Nell’Italia meridionale sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel Regno delle Due Sicilie, guardiano dei porti incaricato di sovrintendere al traffico delle merci e all’applicazione [...] dei dazi. L’ufficio del p. era detto portolania, termine che indicava anche il dazio che doveva pagare chi occupava temporaneamente o stabilmente l’area comunale a scopo di commercio. Nelle province napoletane, ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] cioè senza che si possa notare un riflesso corrispondente nella tradizione documentaria. Tuttavia si è ipotizzato che "proprio allora gli Svevi costruirono un gran numero di nuove strade" (ibid., p. 191; Weller, 1915, p. 216).
Le fonti non forniscono ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...