DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] ), pp. 230-250;F. Di Capua, Lostile della Curia romana e il "cursus" nelle epistole di P. D. e nei documenti della Cancelleria sveva, in Giorn. ital. di filol., II (1949), pp. 97-116;F. Cognasso, P. D., in Encicl. cattolica, IX, s.l. 1952, coll. 1380 ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] la versione in prosa del poema ridotto e compendiato. Più difficile accertare se anche i primi capitoli dedicati agli Svevi provengano dal poema.
Alla base delle due opere restò certamente, e la circostanza è del massimo interesse, la stessa ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] in Italia nel periodo delle origini, a cura di G. Rossi, Firenze 1897, pp. 32-67); G. A. Cesareo, La poesia sicil. sotto gli Svevi. Studi e ricerche, Catania 1894, pp. 305-34; F. D'Ovidio, IlContrasto di C. d'A., cit.; Ph. A. Becker, Rosa fresca ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] della retorica e delle arti liberali in genere, oltre ai più specifici interessi letterari. G. fu al servizio dell'imperatore svevo in qualità di notaio e scriba. Tale attività è testimoniata da alcuni documenti scritti di suo pugno, o da lui firmati ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] critiche sulle antiche rime volgari del codice Vaticano 3793, Bologna 1888, p. 352; G.A. Cesareo, La poesia siciliana sotto gli Svevi, Catania 1894, p. 48; A. Zenatti, La scuola poetica siciliana del secolo XIII, Messina 1894, ad ind.; F.E. Restivo ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] trame contro l'imperatore. Fuggi quindi alla corte di Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo di Svevia), dove si perdono le sue tracce.
Tra il 1236 e il 1245 F. sposò Margherita Conti di Poli. Non è possibile stabilire ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] usare l'esercito crociato che si stava formando per riportare sul trono il padre. Aveva ottenuto l'appoggio di Filippo di Svevia e di Bonifacio I marchese del Monferrato, che dall'autunno 1202 aveva assunto il comando dell'esercito. I. III respinse ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] e al diritto di successione. A rinnovare la tradizione sveva e per prestare ascolto alle profezie circolanti sul terzo ac Principatus Capue, come re cioè dell'antico Regno normanno-svevo, che idealmente si considerava indiviso. Il 3 maggio fu ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , ma in un contesto che, da parte papale, si auspicava diverso da quello dell'unio Regni ad Imperium, quale era nella prospettiva sveva, specialmente di Enrico VI. O. non si trovò a scrivere la sua azione su di una pagina bianca (o quasi) come era ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] non la escluse. I Sassoni intesero diversamente l'accaduto e a Forchheim il 13 marzo 1077 elessero re di Germania Rodolfo di Svevia, ritenendo che G. VII non avrebbe avuto difficoltà a riconoscerlo. Ma il papa era arrivato al punto in cui non poteva ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...