GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] gotico d'Oltralpe. Ma lo stile delle miniature di G. non permette di collocarlo, senza sfumature, tra gli epigoni della cultura sveva. Nella scena che apre entrambi i codici e che illustra il dono del sultano a Carlo, l'arrivo del testo arabo presso ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] aggiunti E. Jordan, Les origines de la domin. angevine en Italie,Paris 1909, cfr. Indice;R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia,Roma 1942, cfr. Indice;J. Haller, Das Papsttum,IV, Stuttgart 1952, pp. 272-291, 442-447; per la famiglia ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] con i Castelbarco. È certo invece che nel 1267, contando sulla ormai probabile discesa in Italia di Corradino di Svevia, il D. - che gli Annales Placentini considerano "capo effettivo della città" (Simeoni, 1929-30), anche se significativamente lo ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] mano al partito guelfo.
Il L. partecipò pienamente delle speranze sollevate nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino di Svevia: nel febbraio del 1268 si recò a rendergli omaggio a Pavia e si assunse in prima persona il compito di ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] 1910 (recens. di E.G. Parodi, in Bullettino della società dantesca italiana, XVIII [1911], p. 72); A. Salinas, Un palinsesto araldico svevo-angioino nel duomo di Messina, in Bollettino d’arte, V (1911), n. 3-4, pp. 89-92; E. Pontieri, Ricerche sulla ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] , Sulla festa della Rua in Vicenza; il secondo, dedicato a V. Gioberti, contiene: La Repubblica padovana e i Carraresi; Gli Svevi, gli Angioini e il Vespro siciliano; Petrarca, sua vita e scritti; Storia di Masaniello; Della storia di Padova e de ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] province cui si riferisce il dominio del personaggio raffigurato, mentre le due figure a cavallo rappresentano Vitulfo re degli Svevi e Federico, con le allegorie dei fiumi della Sassonia.
Il riferimento storico e critico a un disegno iniziale di ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] 4-7 n. 2;G. Battaglia, I diplomi ined. relativi all'ordinamento della proprietà fondiaria in Sicilia sotto i Normanni e gli Svevi, ibid., XVI, Palermo 1895-96, pp. 189 s. n. 58;A. Lisini, R. Archivio di Stato di Siena. Inventario del Diplomatico, in ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Il principale problema del pontefice, in quel momento, erano i rapporti con l'imperatore Federico II, visto che l'egemonia degli Svevi nel Regno di Sicilia e nel Regno d'Italia stringeva il territorio dello Stato della Chiesa in una morsa pericolosa ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , Palermo 1922, pp. 14 s., 21 s., 25-29, 34 s., 39, 49, 54-57; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia 1250-1266, Roma-Milano 1936, pp. 162 s., 216, 243, 256, 262, 265; E-G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 63 s., 72 ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...