CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] il quale, chiamato nell'isola come erede della tradizione sveva essendo marito della figlia di Manfredi, Costanza, nell'
In campo economico, C. seguì, come il padre, le tradizioni sveve. Da buoni mercanti, i re angioini sapevano bene fare i conti, ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] poche notizie che abbiamo sul D. per gli anni di Manfredi lo indicano come uno dei principali funzionari, consiglieri e familiari del monarca svevo: al suo seguito egli risulta l'8 apr. 1261 a Orta in Capitanata, il 10 dic. 1262 a Termoli, il 5 sett ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] fedeli alla causa guelfa e stipularono alcuni accordi tesi a riaffermare la loro dedizione al rivale di Federico II di Svevia. Il 5 marzo 1215 la città di Vercelli, attorno alla quale si raccoglievano in quel momento i guelfi piemontesi, strinse ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] ingresso nella Cancelleria del re di Sicilia e lo indussero ad abbracciare il partito dell'opposizione contro il dominio della dinastia sveva, già al tempo di Corrado IV. È ricordato per la prima volta nel luglio del 1255 a Napoli, dove il vescovo ...
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MINIERI RICCIO, Camillo
Giuseppe Palmisciano
– Nacque a Napoli il 18 ott. 1813 da Giovanni Minieri, di nobile famiglia abruzzese, e da Carolina Riccio, discendente di Michele, illustre storico e giureconsulto [...] 2002, pp. 355, 379-382; S. Palmieri, I registri della Cancelleria angioina editi dagli archivisti napoletani, in Le eredità normanno-sveve nell’età angioina, a cura di G. Musca, Bari 2005, pp. 388, 398 s., 404; M. Del Treppo, Bartolommeo Capasso ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] n. 864; G. Battaglia, I diplomi ined. relativi all'ordinamento della Proprietà fondiaria in Sicilia sotto i Normanni e gli Svevi, Palermo1895, pp. 123-129 nn. 41-42; K. A. Kehr, Die Urkunden der normannisch-sicilischen Könige, Innsbruck 1902, pp. 472 ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] . 82-86; P.F. Palumbo, Città, terre, famiglie dall'età sveva all'età angioina, Roma 1989, pp. 53, 103, 168 s., Wolf, La discendenza di B. L. e di Federico II. Töchterstämme degli Svevi di Sicilia in Europa e la dominazione d'Italia, ibid., pp. 91-119 ...
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RANIERI di Manente, conte di Sarteano
Mario Marrocchi
RANIERI di Manente, conte di Sarteano. – Nacque presumibilmente verso gli anni Settanta/Ottanta del XII secolo (e il suo nome compare nelle fonti [...] del Comune di Perugia, a cura di A. Bartoli Langeli, II, Perugia 1985, pp. 411, 666, 690.
R. Morghen, L’età degli Svevi in Italia, Palermo 1974, p. 115; P.L. Meloni, L’avventura siciliana di Raniero da Sarteano, in Mediterraneo medievale. Scritti in ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] ital., Città di Castello 1912, p. 75; G. A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia sicil. sotto gli Svevi, Milano-Palermo 1924, p. 134. Qualche scarna notazione sul D. si può trovare anche in M. Apollonio, Uomini e forme d. cultura ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] . Savigny-Stif. für Rechtsgesch., Kan. Abt., LVI (1970), pp. 1 ss.; D. Ludovico, Il papa del gran rifiuto, Dante e la cultura sveva, in Atti del Conv. di studi tenuto a Melfi..., 2-5 nov. 1969, Firenze 1970, pp. 277 ss.; G. Ladner, Die Papstbildnisse ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...