BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] virtù dei pieni poteri di cui erano stati muniti, la dispensa pontificia per il matrimonio di Ottone con Beatrice di Svevia, che il re fece registrare insieme con il consenso dei numerosi testimoni presenti. Dopo la conclusione della dieta, verso l ...
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MEMMO di Filippuccio
Michela Becchis
MEMMO di Filippuccio. – Figlio dell’orafo Filippuccio, nacque a Siena in data imprecisata. Anche suo fratello Mino (o Minuccio) fu pittore e pittori furono i suoi [...] affreschi celebrativi che, tuttavia, proprio a San Gimignano, erano rappresentati non tanto da lasciti angioini bensì ancora svevi; un tale interesse tenne definitivamente M. lontano da un’adesione completa ai modi ducceschi. Il secondo motivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] di dipinti di Jan van Eyck e Rogier van der Weyden, così come il passaggio di artisti provenzali e svevi, hanno importanti ripercussioni soprattutto in ambito lombardo, per esempio sulla formazione del pittore pavese Donato de’Bardi.
Venezia, Urbino ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] , respingendo le proposte dei capitoli di Bovino e di Ariano. Al vescovo Matteo di Montemarano, deposto come partigiano degli Svevi, che era stato confermato in precedenza dello stesso C., offrì ospitalità nella sua "familia".
A Benevento, oltre che ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] ottenendo in pegno il castello, i beni demaniali e le rendite della Corona di Alife. Nel 1254, quando crollò il dominio degli Svevi e Innocenzo IV penetrò nel Regno, il D. passò dalla parte del pontefice, che nello stesso anno gli confermò il dominio ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] ad Acri I. fu portata nella chiesa di S. Croce, dove la attendeva il vescovo Giacomo, che la sposò in nome dell'imperatore svevo, ponendole l'anello nuziale al dito. L'Estoire d'Eracles (p. 357) racconta che la gente si meravigliò molto del fatto che ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] nord della cinta difensiva e l'estremità settentrionale del mercato bovino. Alberto Magno (il conte Alberto di Bollstädt in Svevia) nel 1268 pose la prima pietra della chiesa, che nel 1753 venne sostituita da una nuova costruzione barocca, sicché ...
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GUALTIERO DI PALEARIA, CONTE DI MANOPPELLO
HHubert Houben
Membro di una famiglia comitale abruzzese con vari rami, di cui faceva parte anche Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia e cancelliere di [...] secondo quanto riferito da Niccolò Jamsilla, un cavaliere di nome Riccardo Filangieri avrebbe convinto il conte a rimanere fedele alla causa sveva (1868, pp. 533 ss. e 536). Nel 1257 G. fu inviato da Manfredi nelle Marche, dove fu sostituito nel 1258 ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] Trani 1900, I, pp. 67-121); alcuni articoli in L'Arte del Venturi (fra cui: Restauro angioino dei castelli svevi di Puglia, dal gennaio 1909). Non va infine dimenticato, nell'ambito della letteratura meridionalistica, il volume Nord e Sud attraverso ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] Laura Terracina,ossia il Gran Secolo, è estratto dalla strenna La Ghirlanda, Napoli 1856. Si vedano ancora, Le Sicilie e gli Svevi, Napoli 1856; Il Duca di Luynes, ibid. 1868.
Fonti e Bibl.: V. Capialbi, Lettera al sig. C. B. archit. dirett. degli ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...