COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] 4-7 n. 2;G. Battaglia, I diplomi ined. relativi all'ordinamento della proprietà fondiaria in Sicilia sotto i Normanni e gli Svevi, ibid., XVI, Palermo 1895-96, pp. 189 s. n. 58;A. Lisini, R. Archivio di Stato di Siena. Inventario del Diplomatico, in ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dei possedimenti meridionali dei Franchi s'intreccia con quella dei territorî d'oltre Reno, con i Frisoni, i Sassoni e gli Svevi che furono costretti a riconoscere il primato franco.
Alla morte di Carlo, nel 741, non vi era presso i Franchi alcun ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] della popolazione di città quali Sibiu (Hermannstadt) e Braşov (Kronstadt); se ne contano da 30 a 40.000 nel nord.
Gli Svevi (Şvabi) del Banato furono introdotti dall'Austria nel secolo XVIII. Sono ancora 250.000 nella parte annessa alla Romania. L ...
Leggi Tutto
MARSICA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare RIVERA
Nome tuttora vivo nell'uso comune locale per indicare una regione dell'Abruzzo che ha per centro il lago Fucino. Oggi il nome di Marsica [...] prese il nome di Abruzzo.
La Marsica propriamente detta restò divisa fra le due contee di Celano e di Albe. Al tempo degli Svevi, erede delle due contee di Celano e di Albe fu Pietro. Dapprima Innocenzo III l'incaricò di difendere il regno dalle mene ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] si ebbe nel corso dei secc. 12° e 13°, durante il dominio svevo. A partire dal sec. 15° può considerarsi ultimata l'evoluzione del c. all'interno delle città o le chiese-fortezza. In epoca sveva gli esempi nordici di c. arroccati o con fossato, ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Il principale problema del pontefice, in quel momento, erano i rapporti con l'imperatore Federico II, visto che l'egemonia degli Svevi nel Regno di Sicilia e nel Regno d'Italia stringeva il territorio dello Stato della Chiesa in una morsa pericolosa ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , Palermo 1922, pp. 14 s., 21 s., 25-29, 34 s., 39, 49, 54-57; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia 1250-1266, Roma-Milano 1936, pp. 162 s., 216, 243, 256, 262, 265; E-G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 63 s., 72 ...
Leggi Tutto
BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] del B.; giudizio che quanto meno deve essere riconsiderato.
Secondo il Capasso, posteriori, ma ultimate sotto il regno degli Svevi, sono le giosse al Liber Constitutionum Regni Siciliae, dove il B. cita i Commentaria. Si deve, però, avvertire che ...
Leggi Tutto
Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] L.; ma, animato da tono profetico più che politico, il poeta si volge al passato, alle gesta degl'imperatori svevi e al terribile esempio delle città ribelli punite: non prendano ardire i Fiorentini ab inopina Parmensium fortuna che ha consentito la ...
Leggi Tutto
BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] 520 e ampiamente utilizzati da Giordane come modello, sono ricordati i Baiobari (o Baioarii), quali vicini, sul versante orientale, degli Svevi (gli Alamanni). Venanzio Fortunato nel 565 scriveva nella Vita s. Martini (IV, vv. 640-646; MGH. Auct. ant ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...