Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] » più tardi, nel primo Quattrocento, quella contro gli hussiti, o contro i nemici politici del papato – come gli svevi o gli aragonesi nel Duecento, i ghibellini italici nel secolo successivo –, o addirittura contro forze considerate asociali e ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] , come sembra, a prender vendetta di questa fuga sulla figlia dell'A., quando la voce dell'imminente arrivo di Corradino di Svevia obbligò il sovrano a rivolger la mente ai ben più gravi problemi, politici e militari, connessi con la difesa del Regno ...
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figlio (fi '; filio; figlia)
Fernando Salsano
Per la distribuzione nelle opere dantesche di f. - ‛ figliuolo ', v. FIGLIUOLO.
1. Significa la condizione di parentela del generato rispetto al generante: [...] (cfr. Mn II III 16); Pg III 115 mia bella figlia, genitrice / de l'onor di Cicilia e d'Aragona (è Costanza, ultima degli Svevi, moglie di Pietro III d'Aragona e di Sicilia); XV 101, XVI 140, XX 80 veggio vender sua figlia e patteggiarne (Carlo II d ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] però tutte in uno stesso interesse: dalla moneta romana al brano plautino, dal vaso di Locri al diploma degli Svevi, tutto concorreva a soddisfare quel particolare tipo di umanesimo che nelle accademie settecentesche si esplicava nel culto di un ...
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Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] di Capua, in P. Litta, Famiglie celebri italiane, ser. II, III, ivi 1905-1909, tav. XIII, c. 26.
Id., Margherita di Svevia figlia naturale di Federico II contessa di Acerra, "Archivio Storico per le Province Napoletane", 31, 1906, nr. 2, pp. 298-325 ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] gotico d'Oltralpe. Ma lo stile delle miniature di G. non permette di collocarlo, senza sfumature, tra gli epigoni della cultura sveva. Nella scena che apre entrambi i codici e che illustra il dono del sultano a Carlo, l'arrivo del testo arabo presso ...
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Federico II d'Aragona, re di Sicilia
Pietro Palumbo
Terzogenito di Pietro III d'Aragona e di Costanza figlia di Manfredi, nacque nel 1272. Nel 1291 fu nominato luogotenente in Sicilia dal fratello Giacomo, [...] in un certo momento viva simpatia per il sovrano siciliano, per tanti aspetti sfortunato epigono e non rinnegatore dei grandi predecessori svevi.
Bibl.-P. Rajna, Testo della lettera di frate Ilario e osservazioni sul suo valore storico, in D. e la ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] cfr. F. Carabellese, La P. e il suo comune nell'alto M. E., Bari 1905; id., Il comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, ivi 1924; id., Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, ivi 1911: id., Le relazioni ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] di Boemia). In seguito all'abdicazione di suo zio Sigismondo duca del Tirolo M. acquistò il Tirolo e la regione dei Vorlande svevi, e dopo la morte di suo padre (19 agosto 1493) gli successe sul trono di Germania.
La guerra con la Francia, finita ...
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TERRAZZA
Ernesto Leschiutta
. Si dicono a terrazza le coperture orizzontali degli edifici. In esse possono distinguersi due sistemi: quello statico portante e quello impermeabilizzante. Diverso è stato [...] interamente a terrazza come le Ville Cisa e Cuba di Palermo. Anche i sistemi fortificati e i castelli normanni e svevi dell'Italia meridionale e della Sicilia sono generalmente coperti a terrazza, così il Castel del Monte in Puglia, il castello ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...