È, a rigore, l'errore cronologico; che si verifica, per es., quando si attribuisce ad un fatto una data non sua. Ma quando questo spostamento di data è grande o quel fatto è non un episodio, sibbene un [...] sentimento d'italianità; o giudicare l'azione del papato di fronte ai Longobardi, nel sec. VIII, e di fronte agli Svevi, nel sec. XIII, partendo dall'idea tutta moderna di nazionalità, oppure ricostruire la storia interna dei comuni italiani sullo ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] , vissuto nel sec. XIII, da cui pretendeva di far discendere la sua famiglia. Scrisse a tal fine una Historia de' Svevi (Napoli 1660), ripubblicata in latino nel 1665, che si fondava sugli abili falsi del cosentino Ferrante Stocchi. Fu forse vittima ...
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NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano [...] a causa delle ferite riportate negli scontri.
I Normanni sembrano aver ricevuto un colpo molto duro dalla definitiva sconfitta degli Svevi, a favore dei quali si erano schierati. A partire dalla metà del Duecento, pur essendo sempre ricordato nelle ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] casate principesche.
Il ruolo e le dimensioni della contea di Württemberg erano progressivamente cresciuti dalla caduta degli Svevi; la dinastia regnante era imparentata con casate aristocratiche francesi e italiane. Dal 1442 però il territorio era ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] una sorta di garanzia contro i soprusi ecclesiastici e laici dell'ambiente latino e che rimasero fedeli alla causa degli Svevi anche negli anni del confronto con il papato. L'esempio migliore è fornito dai componimenti filoimperiali della cerchia di ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] da G. Grassi Privitera, Le "Osservantii di la lingua siciliana" di Mario di Arezzo e la lingua della poesia siciliana sotto gli Svevi, Palermo 1912.
Bibl.: E. Pulejo, Un umanista siciliano della prima metà del secolo XVI (C.M.A.), Acireale 1901 ; R ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] intestazione di una via alla sede del cambio, ruga cambi, dalla frequentazione del porto ricordata dallo stesso Federico di Svevia nella lettera all'ammiraglio Nicola Spinola, dove si fa riferimento a carovane di mercanti genovesi e veneziani "qui de ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] L’avanzata degli Unni verso il basso Danubio, intorno al 405, provocò una nuova migrazione, in seguito alla quale Vandali, Svevi e Alani, insieme con altri Germani del Danubio, si spinsero verso ovest. Il 31 dicembre 406 attraversarono il Reno presso ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] fu testimone a Brescia all’atto di ricostituzione della Lega lombarda, rinnovatasi contro Corrado IV e i sostenitori degli Svevi. Il profondo rapporto di fiducia tra il porporato e Pascipovero è reso evidente dalla lettera commendatizia che Ubaldini ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] Vitige. Vacone, nipote e successore di Tatone, è il più potente re longobardo di questo periodo, che, con la vittoria sugli Svevi, dischiude al suo popolo un nuovo periodo di storia. Le parentele che egli contava con le case regnanti dei Turingi, dei ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...