Città e porto della Sicilia orientale, in provincia di Siracusa, posta su una penisoletta che sporge verso mezzogiorno nella parte settentrionale della vasta insenatura, limitata rispettivamente a N. e [...] fece erigere una rocca, tentò di farla risorgere. Ma il luogo appariva ancora deserto quando, nel 1232, Federico II di Svevia, rilevata l'importanza della sua posizione, deliberò di costruirvi una città secondo un piano regolatore, che è quello che A ...
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TEODORICO I re dei Visigoti
Gastone M. Bersanetti
Successe a Vallia alla fine del 418. Sua prima attività fu l'esecuzione del foedus con l'Impero. Insoffente della posizione che il trattato gli conferiva [...] Genserico; poi, rottesi le relazioni nel 444 o 445 con i Vandali, al principio del 449 con il re degli Svevi Rechiario. Quando Attila penetrò nella Gallia T., sentendosi minacciato direttamente ed essendone stato pregato da Avito, si unì con le ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] costituì a Meinedo nel sec. 6° durante l'occupazione degli Svevi (il primo vescovo, Viàtor, sottoscrisse gli atti del concilio presso Braga.La guerra civile che segnò la fine del regno svevo, alla fine del sec. 6°, ebbe come conseguenza il ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] e successivamente la Gallia meridionale. Una seconda ondata di invasioni avvenne a partire dall’inverno del 406, quando gruppi di svevi, burgundi, vandali e alani, già insediati lungo il limes del Reno, traversarono il fiume ghiacciato e si diffusero ...
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Regione storica dell’Italia centrale, oggi suddivisa fra Romagna (prov. di Forlì-Cesena), Marche (prov. di Pesaro e Urbino) e Repubblica di San Marino. È costituita dalle alture di un contrafforte dell’Appennino [...] conte Buonconte (m. 1241), nipote di Antonio, vicario di Federico Barbarossa a Urbino, continuò la politica in senso favorevole agli Svevi, combattendo più volte in Umbria per Federico II. A Oddantonio, 1° duca di Urbino (1443), successe il fratello ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] così Pisani e Genovesi. C., abbandonando le linee maestre della politica mediterranea seguite dai sovrani normanni e da quelli svevi, fu indotto a seguire con attenzione le vicende dell'Italia centrale e settentrionale e la lotta nel Tirreno fra ...
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HUILLARD-BRÉHOLLES, JEAN-LOUIS-ALPHONSE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque nel 1817 da Alphonse-Charles-Marie-Nicolas e da Elisabeth-Josephine Tonus a Parigi dove verosimilmente compì i suoi primi studi [...] concludeva la sua feconda attività di editore di fonti dell'età sveva con la pubblicazione di una biografia (e delle lettere) di Pier . IV). Il problema delle lettere del potente consigliere dello Svevo sarà ripreso un decennio più tardi da H.-B. con ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] vendicarsi sulla figlia di C., da lui tenuta in ostaggio. Ma le notizie sull'imminente arrivo nel Regno di Corradino di Svevia distolsero l'angioino da quel proposito e lo costrinsero a rivolgere i suoi pensieri a problemi politici e militari ben più ...
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Luigi IX, santo
Simonetta Saffiotti Bernardi
, Re di Francia, figlio di Luigi VIII e di Bianca di Castiglia, nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214. Successo al padre appena dodicenne (1226) [...] assunse toni drammatici (concilio di Lione 1245). Per l'impresa italiana del fratello Carlo d'Angiò contro gli ultimi Svevi, non giunse a una precisa presa di posizione, pur non ostacolando la partecipazione dei nobili francesi alla spedizione ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] decadde l’agricoltura, rinacque il latifondo, sparì quasi ogni energia locale.
Sotto il dominio normanno (1059-1198) e degli Svevi (1214-1266), la C. ebbe un governo più fermo e un più stabile assetto sociale (feudalesimo). La decadenza riprese ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...