Ultima del sangue degli Svevi, nata da Manfredi e da Beatrice figlia di Amedeo IV di Savoia nel 1247, sposò Pietro III d'Aragona a Montpellier il 23 giugno 1262. La fine di Manfredi la colpì nel fior degli [...] anni; ma poté vedere il marito punire l'Angioino e liberare la Sicilia. Dopo la partenza di Pietro per la guerra del Vespro (6 maggio 1283), governò la sua terra con giustizia. Mortile il consorte (10 ...
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Conte di Tagliacozzo (sec. 13º), figlio di Giacomo; combatté con gli Angioini contro gli Svevi, durante la conquista dell'Italia meridionale da parte di Carlo d'Angiò; fu poi podestà di Todi (1278). Subentrò [...] alla famiglia ghibellina De Pontibus nel possesso di Tagliacozzo, avendo sposato (prima del 1255) Risabella, figlia di Bartolomeo De Pontibus, conte di Tagliacozzo, e della sorella di s. Tommaso, Maria ...
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Signore di Procida (Salerno 1210 circa - Roma 1298); seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di Federico di Turingia [...] nella Sicilia; poi, alla corte di Aragona, fu segretario di Giacomo I e di suo figlio Pietro, tenendo contatti con la Sicilia, con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, dopo la sollevazione ...
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Famiglia beneventana, d'origine normanna, nota dal 1090 e fattasi ricca di feudi con gli Svevi. Dal 1143 fino alla morte di Guglielmo II ebbe Avellino, che riottenne per un breve periodo sotto Federico [...] II. Ebbe la contea di Fondi, passata, per il matrimonio di Giovanna con Loffredo Caetani, a quest'ultima famiglia (1327) ...
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Figlio (m. 1300 circa) di Federico, o del fratello di questo, Manfredi. Dopo il tracollo degli Svevi, riparò con Ruggero di Lauria alla corte d'Aragona (1268), dove da Pietro III fu nominato ammiraglio [...] della nascente marina catalana. Combatté vittoriosamente prima in Africa, poi in Sicilia e sulle coste calabresi (1285). Nella lotta fra Giacomo d'Aragona e Federico II di Sicilia, rimase fedele a quest'ultimo ...
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Re goto (m. 406); nel 405 invase l'Italia con un'orda di Barbari (Goti, Alamanni, Vandali, Svevi, Burgundi); divisi i suoi in tre schiere, iniziò l'assedio di Firenze, ma sopravvenne Stilicone, che l'obbligò [...] a ritirarsi sulle colline fiesolane. Fallito un tentativo di fuga, fu fatto prigioniero e decapitato ...
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Ugolino della Gherardesca
Conte di Donoratico (m. Pisa 1288). Discendente di un lignaggio cittadino tradizionalmente fedele agli svevi, fu vicario di re Enzo, il cui figlio sposò una sua figlia. Negli [...] anni successivi alla fine degli Hoenstaufen, trovatosi a gestire la successione dei domini sardi di Enzo lasciati ai nipoti, entrò in conflitto con il comune di Pisa che voleva impadronirsene, e si alleò ...
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(lat. Usipĕtes e Usipii) Antica tribù germanica, dapprima stanziata con i Tencteri nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, nel 55 a.C. premevano sui confini renani trattando segretamente con [...] le tribù galliche ai danni di Roma. Vinti da Cesare, gli U. con i Sigambri e i Tencteri inflissero una grave sconfitta al generale Marco Lollio nel 16 a.C.; furono poi più volte battuti, con Sigambri, ...
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(o Tenteri; lat. Tencteri) Antica tribù germanica dapprima stanziata, con gli Usipeti, nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, raggiunsero le sponde del Reno, che qualche tempo più tardi oltrepassarono [...] spingendosi fino al paese degli Eburoni e dei Condrusi. Sconfitti e decimati da Cesare, ripassarono il Reno e furono accolti dai Sigambri. Ancora per più di un secolo si scontrarono con i Romani, cui inflissero ...
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Potente famiglia del regno di Napoli, venuta, secondo la tradizione, con i Normanni; certo già notevole al tempo degli Svevi, coi quali poi si inimicò nel 1241. Tornò in auge con gli Angioini, sotto i [...] quali ebbe quasi per diritto ereditario le cariche di grande ammiraglio del regno e di camerario, e feudi, come il ducato di Sessa e il comitato di Alife. Passò poi con Giovanni Antonio agli Aragonesi, ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...