WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castello di Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] 'imperatore Lotario II investì della marca un figlio della sorella del defunto, Corrado di W. La famiglia parteggiò per gli Svevi. Nel 1242 Federico II tolse al ribelle Enrico Raspe il langraviato di Turingia"e lo conferì a Enrico il Sereno margravio ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] degli spezzati d'oro si estese sempre più man mano che le monete si allontanavano dallo standard del tarì-peso teorico: in età sveva si trovano tarì pesanti fin oltre 10 g e pezzetti di tarì del peso di un decimo di grammo. Benché già nei primi ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] in prossimità dell'attuale frontiera con la Spagna, restò in possesso dei Visigoti. Dal 585, anno dell'annessione dei territori degli Svevi al regno visigoto, fino agli inizi del sec. 8°, la B. Interior fece parte della stessa unità politica. Nel 711 ...
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Vespri siciliani
Attilio Bartoli Langeli
siciliani. La rivolta dei V., nella quale prima la popolazione di Palermo, poi tutti i Siciliani sfogarono violentemente contro i Francesi un odio a lungo compresso, [...] aiuto Pietro III d'Aragona che, avendo sposato Costanza figlia di Manfredi (cfr. Pg III 115-116), poteva rivendicare i diritti degli Svevi, e aveva accolto presso di sé gli esuli fuggiti dal regno in odio a Carlo. La guerra tra gli Aragonesi e gli ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] le rendite delle imposte sugli Ebrei e sulle tintorie di Girgenti.
Seguendo la tradizione familiare, fu però sempre fedele agli Svevi, tanto che il 10 ag. 1258 celebrò la messa per il rito d'incoronazione di Manfredi nella cattedrale di Palermo ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (1260) F. tornò ancora ghibellina; ma la sconfitta di Manfredi a Benevento (1266) e poi il crollo definitivo degli Svevi a Tagliacozzo (1268) restituiva ai guelfi il governo, che fu detto del secondo popolo, dapprima sotto la signoria formale (che ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] e i villaggi alsaziani, come pure la Brisgovia e l'Ortenau, contribuissero in modo sostanziale alle basi finanziarie del dominio svevo in Germania con un introito d'imposta che ammontava a quasi 1.700 marchi d'argento. Nella persona dello sculdascio ...
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Quarto figlio di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nato il 26 luglio 1178, morto il 21 giugno 1208. Creato a 13 anni vescovo di Würzburg, nel 1195 succedé, col titolo di marchese di Toscana, [...] possesso dei beni matildini al fratello maggiore Federico, morto nel 1191. Dal fratello Corrado ereditò nel 1196 anche il ducato di Svevia. Nel 1197 per secondare le mire della politica orientale di Enrico VI, sposò Irene figlia di Isacco Angelo, già ...
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BENJAMIN romano da Siracusa
Attilio Milano
Il nome di questo ebreo compare in un documento particolarmente significativo per la posizione della persona a cui è indirizzato e per la natura del privilegio [...] una fioritura di studi e di lavoro particolarmente rigogliosa sotto gli ultimi Arabi, sotto i Normanni e sotto i regnanti svevi, e che, pur essendo andata via via declinando sotto gli Angioini e sotto gli Aragonesi, pure si manteneva copiosa, anche ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] limes romano. Nel 406, però, la resistenza dei F. fu nulla o quasi di fronte all’invasione di Vandali, Alani e Svevi, né la condizione di foederati impedì loro di compiere scorrerie contro città e regioni romane. Il generale romano Ezio li combatté ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...