Nato a Messina il 24 gennaio 1860, è professore di letteratura italiana nell'università di Palermo dal 1898 e senatore del regno dal 1924. Sin dal tempo in cui esercitava con fortuna, nella Roma sommarughiana, [...] dell'ombra, ibid. 1923; Colloqui con Dio, ibid. 1928. Tra gli scritti di critica, oltre a La poesia siciliana sotto gli Svevi, Catania 1894, e a Le origini della poesia lirica in Italia, Catania 1899 (poi rifusi in opera unica, Palermo 1924), che ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] crociata contro gli albigesi (v. Catari) nel 1212. Dopo la battaglia di Bouvines (1214) si avvicinò definitivamente agli Svevi. Il 29 febbraio 1216 fu designato arcivescovo di Colonia. Si impegnò quindi per riorganizzare e rafforzare il principato ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] V e Callisto II (1122) segnò l’indebolimento del potere imperiale in Germania e in Italia.
Con la dinastia degli Svevi (1137-1254), in particolare con Federico I Barbarossa, nella cancelleria tedesca si iniziò a definire ‘sacro’ l’impero (v. fig ...
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Comune della prov. di Pisa (102,6 km2 con 27.805 ab. nel 2008). Il centro è situato a 140 m s.l.m. su un poggio tra le valli dell’Elsa (a E) e dell’Egola (a O). Industrie conciaria, dell’abbigliamento [...] che attribuì ai Samminiatesi il territorio di San Genesio. Alleato di Manfredi e centro di una lega ghibellina, il comune, caduti gli Svevi e cessato l’appoggio di Pisa dopo la Meloria (1284), si schierò con i guelfi e con gli Angiò, mantenendosi poi ...
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. Grossa candela di cera (v. candela).
Cero votivo. - L'espressione designa tanto il cero comune, il torticcio, il dop. piere cereo, quanto il cero artistico che per voto o per ringraziamento si suole [...] , della Francia e d'altri paesi, fin da lontani tempi. Per antica devozione i re di Sicilia, a cominciare dagli Svevi, solevano dare all'Assunta, nella cattedrale di Salerno e nel giorno della festa, una determinata quantità di cera. Ogni quartiere ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] da lui discese il ramo familiare denominato Orsini di Nola e di Sovana.
Nei difficili anni che portarono alla definitiva sconfitta degli Svevi in Italia e alla presa del potere di Carlo d’Angiò, Bertoldo si schierò senza riserve con quest’ultimo. Con ...
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Comune della prov. di Macerata (129,7 km2 con 7035 ab. nel 2007), situato a 661 m s.l.m., su un colle della dorsale che separa gli alti bacini dei fiumi Chienti e Potenza. Principale centro agricolo e [...] divenne dominio della Chiesa, mantenendo però la propria autonomia. Nel 13° sec. difese accanitamente la parte guelfa contro gli Svevi, finché fu distrutta dalle truppe di Manfredi (1259). Gentile da Varano la ricostruì subito dopo e vi fondò una ...
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translatio imperii Espressione della storiografia e della pubblicistica medievale che indicava la traslazione dell’impero dall’Oriente all’Occidente. Già per scrittori del 9° sec., la t. sarebbe avvenuta [...] che la Santa Sede necessariamente possedeva sull’Impero. D’altra parte la pubblicistica imperiale, al tempo degli Svevi, ne deduceva la pienezza del diritto dell’imperatore, vero successore legittimo degli imperatori romani, togliendo così alla ...
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RICCARDO da San Germano
Raffaello Morghen
Cronista del sec. XIII. Poche notizie si hanno della sua vita. Si sa solamente che egli era originario di S. Germano (Cassino) e fu notaio imperiale al tempo [...] è una delle fonti più preziose per la conoscenza della storia del Mezzogiorno sotto gli Svevi. Egli è anzi il primo, in ordine di tempo, degli storici del periodo svevo, che possa rivaleggiare con i grandi storici del periodo normanno.
La sua cronaca ...
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PATERNO
Giuseppe Paladino
. Famiglia siciliana, la cui origine risale, secondo la tradizione, al cavaliere provenzale Roberto, conte di Embrun, della casa sovrana di Barcellona e di Provenza, venuto [...] di Ruggiero II, vissero nel sec. XII, mentre dei discendenti, vissuti nel sec. XIII, si sa soltanto che furono perseguitati dagli Svevi e da Carlo di Angiò e dotati di feudi e di onori dai re Aragonesi. A metà del Trecento un Giovanni, detto il ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...