Storico dell'arte, nato a Fiumedinisi (Messina) il 6 marzo 1907. Laureato in lettere, è professore universitario di storia dell'arte dal 1939. Ha avuto cattedra prima a Catania, poi a Bologna, dove insegna [...] L'architettura della Contea. Studi sulla prima architettura normanna nell'Italia meridionale e in Sicilia, Catania 1948; Monumenti svevi di Sicilia, Palermo 1950; Antonello, Milano-Messina 1953; La pittura del Quattrocento in Sicilia, Messina-Firenze ...
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Nobile famiglia discendente, attraverso Guglielmo del Vasto, marchese di Busca, dagli Aleramici. Manfredi I il Vecchio (seconda metà sec. 12º), che si dilettava di poetare in provenzale, combatté senza [...] massimo splendore con Manfredi, figlio di Bianca, divenuto re, sostenuto da Federico (v.) e Galvano (v.). Caduti gli Svevi, i L. passarono, in odio agli Angioini, agli Aragonesi: in questo tempo si distinsero Manfredi, capitano giustiziere di Malta ...
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Storico (Hausdorf, Slesia, 1879 - Francoforte sul Meno 1932), dapprima all'Istituto storico prussiano di Roma (1904-14), poi prof. di storia medievale nell'univ. di Francoforte (dal 1923). Collaboratore [...] 1911), e dedicò uno studio all'amministrazione imperiale in quella regione dalla costituzione del regno longobardo alla caduta degli Svevi (Reichsverwaltung in Toscana von der Gründung des Langobardenreichs bis zum Ausgang der Staufer, 568-1268, 1914 ...
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Ammiraglio (n. Brindisi sec. 12º) di Guglielmo II re di Sicilia. Comandò la flotta siciliana inviata nel 1188, con la terza crociata, in soccorso dei cristiani di Palestina. Durante l'assedio che il Saladino [...] Enrico VI nella conquista di Napoli, ad abbandonare, al momento, ogni idea di conquista; con l'invasione della Sicilia da parte degli Svevi (1194), M. fu travolto dalla vendetta di Enrico VI, che lo fece accecare e tradurre prigioniero in Germania. ...
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Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] , edili.
Antico porto dei Frentani e probabile municipio romano, O. fu incendiata dai Normanni (1060); risorse sotto gli Svevi, che la dichiararono porto franco (1196). Ottenuto il diritto di battere moneta propria (1412) e stipulato un accordo con ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] importanza politica ed economica di Palermo, la popolazione tendeva a diminuire, e si ridusse a circa 100.000 abitanti nell'età sveva, così come nel principio dell'età aragonese. Nel più triste periodo di quest'età (sec. XIV), per le guerre esterne e ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] cristiano, ma anche l'idea dei rapporti fraterni tra re di Francia e imperatori, e il favore per la politica degli Svevi, che vogliono rendere ereditario l'Impero, "ausi com en France" (1882, p. 743). Ma rispetto alle fonti regie Filippo dimostra di ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] del teatro (proscaenium, con gli apprestamenti sottostanti). Nel 457 L. (che già nel 357 era sede episcopale) fu conquistata dagli Svevi, poco dopo dai Visigoti, e nel 711 dagli Arabi. Di questi rimase possesso, salvo brevi interruzioni, fino a che ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] la predicazione di Ulfila. La tregua fra l’Impero e i V. durò poco: nel 406 questi, insieme ad Alani e Svevi, ripresero il cammino verso occidente e, attestatisi sul Reno, ne forzarono il passaggio all’altezza di Magonza infrangendo la resistenza dei ...
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Comune della prov. di Bari (381,2 km2 con 44.124 ab. nel 2008). È situata a 338 m s.l.m. nella fossa premurgiana, sull’orlo della gravina da cui prende nome. Industrie molitorie, enologiche, olearie, casearie [...] già nell’867, nel 9°-11° sec. fu uno dei centri più importanti della Puglia; favorita nel suo sviluppo economico da Svevi e Angioini, decadde nel 15° sec. con l’instaurazione del dominio aragonese e ancor più nei secoli successivi, sotto Spagnoli e ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...