COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] apostolico, fu creato cardinale il 24 maggio 1426 dallo zio, che però non ne pubblicò la nomina. L'anno precedente al C. e ai fratelli, Antonio e Odoardo, erano stati concessi Paliano e Serrone, dietro ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] dai contemporanei è indicato come napoletano, è possibile che sia nato a Piedimonte d'Alife, nel Regno, possesso ereditario della madre.
Già in un documento del 6 sett. 1384 il C. appare col titolo di ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] al patriziato goriziano dagli inizi del secolo XVI; ripetutamente distintasi al servizio dei sovrani asburgici, nel 1697 fu elevata dall'imperatore Leopoldo I alla dignità comitale.
Compiuti i primi studi ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] 1910 (recens. di E.G. Parodi, in Bullettino della società dantesca italiana, XVIII [1911], p. 72); A. Salinas, Un palinsesto araldico svevo-angioino nel duomo di Messina, in Bollettino d’arte, V (1911), n. 3-4, pp. 89-92; E. Pontieri, Ricerche sulla ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] gotico d'Oltralpe. Ma lo stile delle miniature di G. non permette di collocarlo, senza sfumature, tra gli epigoni della cultura sveva. Nella scena che apre entrambi i codici e che illustra il dono del sultano a Carlo, l'arrivo del testo arabo presso ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] dei papi si colloca nel periodo più drammatico del sec. XIII, negli anni cioè della lotta tra la Chiesa e la dinastia sveva. Anche in Umbria, dopo l'ultima rottura tra Gregorio IX e Federico II (1239), Molti Comuni si schierarono dalla parte dell ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] O. P. Conti, Elenco dei defensores e degli avvocati concistoriali dall'anno 598 al 1905, Roma 1905, p. 40; F. Madiai, Nuovi doc. su Sveva di Montefeltro Sforza, in Le Marche, IX (1909), pp. 126-133; G. B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] . È probabile che il cambiamento di campo fosse stato mediato dal fratello Riccardo, il quale era passato per tempo dalla parte sveva. Nell'agosto 1258 il F. accettò l'invito ad assistere all'incoronazione di Manfredi a re di Sicilia a Palermo.
Il ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] di Tancredi e di Guglielmo III non hanno certamente giovato, per quanto è possibile giudicarlo dopo secoli, al prestigio della dinastia sveva.
Fonti e Bibl.: Ryccardi de Sancto Germano Chronica, in Rer. Ital. Script., 2 ed., VII, 2, a cura di C. A ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] capeggiata da Ezzelino (III) da Romano. In effetti la pars Comitum veronese seguiva in quegli anni una politica filo-sveva, ed è quindi plausibile che alcuni dei suoi esponenti si rifugiassero in Cremona, dichiarata ed aperta sostenitrice di Federico ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...