Pseudonimo della scrittrice italiana Bice Cairati (n. Milano 1938). Già giornalista per diverse testate e autrice di libri-inchiesta quali Nelle mani dell’uomo (1977), a partire dal 1981 si è imposta come una delle autrici più amate dai lettori italiani ed esteri (i suoi libri sono stati pubblicati in diciassette paesi); Anna dagli occhi verdi (1981), infatti, è stato il primo di una lunga serie di ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] 15, 1962, pp. 14-31.
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, pp. 277, 362.
G. Bottari, La cultura latina sotto gli Svevi, in Storia della Sicilia, III, Napoli 1980, pp. 159-178.
P. Dronke, La lirica d'amore in latino nel secolo XIII, in ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (sec. 13º), d'origine sveva; dapprima cavaliere, fu poi (dal 1260 ca.) canonico della cattedrale di Augusta; i suoi canti, probabilmente di età giovanile, sono pieni di gaia spensieratezza [...] e rivelano contatti con la canzone popolare non più disdegnata nei circoli cortesi. Ciò non toglie che la cura formale sia ancora rigorosa, secondo gli stilemi della poesia colta ...
Leggi Tutto
Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 144-160; G. Cavallo, Mezzogiorno svevo e cultura greca, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ivi 1994, pp. 236-249; P ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Langenbeutingen, Heilbronn, 1908 - Stoccarda 2000). Discendente da una famiglia di ecclesiastici ed egli stesso pastore evangelico, legato alla tradizione della poesia sveva, predilesse, [...] nella poesia come nella narrativa e nella saggistica, la forma breve in cui affrontò le tematiche più attuali facendosi fautore di un umanesimo cristiano. Si ricordano tra le sue raccolte liriche: Der ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Stoccarda 1792 - ivi 1850). Legato d'amicizia con Uhland, Varnhagen e Kerner, pubblicò con essi il Deutscher Dichterwald (1813) che fu una prima palestra della cosiddetta scuola poetica [...] idillî di prosa, fra il fiabesco e il rievocativo di esperienze vissute a contatto con la natura della nativa Svevia: così Die Neckarseite der schwäbischen Alb (1823), Der Bodensee nebst dem Rheinthale (1827), Wanderungen durch Schwaben (1837) e l ...
Leggi Tutto
Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] ), nel Mezzogiorno si assunse per la prima volta a strumento letterario un volgare italiano. Con la dissoluzione della dinastia sveva, il centro letterario italiano passò in Toscana e il volgare di questa regione costituì durabilmente la nuova lingua ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] Corrado IV. La sua attività poetica è documentata a partire dal 1220. Il più antico dei cinque poemi che ci sono pervenuti, Der gute Gerhard, storia di un caritatevole mercante di Colonia, elegge a protagonista, ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Ludwigsburg 1786 - Weinberg 1862). Studiò medicina e scienze naturali all'università di Tubinga, dove si legò d'amicizia a L. Uhland, G. B. Schwab e altri giovani poeti della scuola [...] sveva. Terminati gli studî, viaggiò in varie città tra le quali Vienna, da cui scrisse le lettere che formano i Reiseschatten von dem Schattenspieler Lux (1911), testimonianza tra le più significative del talento umoristico dell'autore. Medico dal ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Calw, Württemberg, 1877 - Montagnola, presso Lugano, 1962). Autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, nelle sue opere esplorò i territori della ricerca spirituale [...] individuale spingendosi oltre ogni convenzione culturale e letteraria. Influenzato di lontano dal pietismo fiorito nella patria sveva, si rivolse al mondo orientale alla ricerca di un'umanità purificata, al di là dei contrasti del mondo moderno; ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...