Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] normanne, in Studi di storia e diritto in onore di Carlo Calisse, I, Milano s.d. [ma 1940].
Id., Lo stato normanno svevo, Trani 1945.
P.S. Leicht, Lezioni di Storia del diritto italiano. Le fonti, Milano 1947.
F. Calasso, I glossatori e la teoria ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
G. Bova, Le pergamene sveve della Mater Ecclesia Capuana, I, 1201-1228, Napoli 1998; II, 1229-1239, ivi 1999; III, 1240-1250, ivi 2001.
Il ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] C.D. Fonseca-R. Crotti, Roma 1999, pp. 235-382.
E. Dezza, Legge imperiale, statuto e consuetudine nelle carte pavesi dell'età sveva, ibid., pp. 193-207.
J.-C. Maire Vigueur, I podestà nell'Italia comunale, I-II, Roma 2000.
A. Meyer, Felix et inclitus ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] e di Pisa e la mancata reazione della marina siciliana avevano reso possibile in Sicilia il succedersi della dominazione sveva a quella normanna. Analogamente avvenne nella seconda metà del sec. XIII, quando contro Manfredi la curia romana chiamò in ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] soprattutto il controllo del rame. In effetti, il rame dei Carpazi rimase saldamente nelle mani dell'alta finanza sveva e bavarese, la quale attraverso tecniche di raffinazione del metallo più avanzate (come il processo di Saigerhütten) avrebbe ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] decisivi avevano incalzato tra gli ultimi lustri del sec. XIII e i primi del Trecento: con la tragica fine della dinastia sveva, era venuta meno l'unica base territoriale che l'Impero aveva avuta in Italia, il Regno di Sicilia, passato in mani ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] più ampî e duraturi che non quella dell'età gregoriana, a causa della lotta fra i due candidati all'impero (Filippo di Svevia e Ottone di Brunswick), la quale permise a Innocenzo III di far dipendere il proprio riconoscimento o appoggio all'uno o all ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...