Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] aus Italienischen Archiven und Bibliotheken", 15, 1977, pp. 128-131.
G. Arnaldi, Fondazione e rifondazione dello Studio di Napoli in età sveva, in Università e società nei secoli XII e XVI, Pistoia 1982, pp. 81-105, dal quale è stata tratta in parte ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] venivano trasmesse nel corso della formazione anche alcune nozioni di giurisprudenza, sono ancora attestati in Germania durante l'età sveva. Si tratta di una circostanza coerente nella misura in cui i notai, in un primo tempo, erano incaricati solo ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] gennaio del 1226, in una lettera da Rieti di papa Onorio III a Federico, R. è indicato quale nuntius della corte sveva (Ferretti, 1908-1911, p. 281). Ed era ancora in R., probabilmente anche per l'esperienza maturata negli anni bolognesi e toscani ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] , V[1870], pp. 508 ss.). Si laureò nel 1871 con una tesi sull'ordinamento del Regno di Sicilia nel periodo svevo, tema che successivamente approfondì nel saggio Intorno alla legislazione di Federico II imperatore, Firenze 1872 e nella monografia La ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] Federico II. Un imperatore medievale, Torino 1990.
M. Caravale, Le istituzioni del regno di Sicilia tra l'età normanna e l'età sveva, in Il Lazio meridionale tra papato e impero al tempo di Enrico VI, Roma 1991, pp. 67-114.
E. Voltmer, Eboli, Marino ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] of Case Law, a cura di J.H. Baker, Berlin 1989, pp. 211 ss.
E. Cuozzo, La "Magna Curia" al tempo di Federico II di Svevia, in "1989. Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss.
A. Romano, La Regia Gran Corte del Regno ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] of Case Law, a cura di J.H. Baker, Berlin 1989, pp. 211 ss.
E. Cuozzo, La "Magna Curia" al tempo di Federico II di Svevia, "1989. Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss.
Th. Kölzer, 'Magna Imperialis Curia'. Die ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] (Saba Malaspina e le fonti del suo Liber gestorum, in Atti del Congresso per le scienze, Palermo 1925; Federico II di Svevia. Profili di storia siciliana, ibid. 1925), ma anche di altri temi (I "Langobardi hospites" della cronica di Paolo Diacono, in ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] o (C)orrado di Weiler, quindi di nuovo un nobile, compare come giudice di corte reale. La carica sopravvisse all'età sveva, come dimostra un documento del 1255 del conte Adolfo di Waldeck, che sotto re Guglielmo d'Olanda, con l'insolito titolo di ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] , II, Supplementum, 1996 (per una traduzione italiana v. Friderici II. Liber Augustalis. Le costituzioni melfitane di Federico II di Svevia. Riproduzione ed edizione del codice Qq.H.124 della Biblioteca Comunale di Palermo, a cura di A. Romano-D ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...