Uomo d'armi (Schorndorf 1496 - Burtenbach, Svevia, 1577); combatté nelle file dell'esercito della Lega sveva contro Ulrico di Württemberg (1519), fu al servizio di Carlo V ed ebbe il comando dei lanzichenecchi. [...] Promosso maresciallo imperiale nel 1544, partecipò alla guerra di Smalcalda. Dal 1548 al 1553 fu al servizio della Francia ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] mentre era in atto la repressione di Eugenio IV contro i Colonna: era stata loro inflitta la scomunica il 18 maggio 1431 ed il patriarca Giovanni Vitelleschi avrebbe distrutto la loro roccaforte, Palestrina, ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] dell'imperatore Carlo III, da cui ricevette donativi di terre.
Presto L. entrò nella Cancelleria del re della Francia Orientalis (Svevia) Carlo il Grosso, uno dei figli dell'imperatore Ludovico il Germanico. Documenti di suo pugno dell'877 lo vedono ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] lui.
Nel 1447 egli perse la seconda moglie, Antonella Cantelmo, che fece testamento l'11 gennaio, istituendo erede la suocera, Sveva Caetani. Nel medesimo anno il nuovo papa, Niccolò V, gli confermò tutti i possessi. Iniziata sotto il pontificato di ...
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Figlio di Alberto di Biandrate (sec. 12º); imparentato con i marchesi di Monferrato e con la casa Sveva, fu sostenitore di Federico Barbarossa, dal quale ottenne favori e privilegi. Pur essendo stato intermediario [...] di pace e clemenza, nel 1158 e nel 1162, fra l'imperatore e i Milanesi, questi gli distrussero nel 1168 il castello avito. Morì, forse, poco dopo ...
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Architetto (n. 1359 circa - m. Strasburgo 1419), il più noto di una famiglia di architetti di origine sveva, attivi nei secc. 14º e 15º nelle fabbriche delle cattedrali di Uma, Strasburgo e Berna. Diresse [...] la fabbrica della cattedrale di Ulma (1393-1417). Nel 1394-95 fu chiamato a Milano per la fabbrica del Duomo, ma le sue proposte non furono accettate. Si trasferì a Strasburgo (1399) e fu alla direzione ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] ordita dai baroni contro Ferdinando I d'Aragona, subì la confisca dei beni, che in seguito gli furono dal sovrano in parte restituiti. Sotto l'incalzare della minaccia francese, Alfonso II gli confermò ...
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Cavaliere tedesco (Giebelstadt, Würzburg, 1490 circa - Rimpar, Würzburg, 1525); fu a capo di lanzichenecchi al servizio della Lega Sveva contro il duca Ulrico di Württemberg (1519); fece quindi parte della [...] cerchia del gran maestro dell'Ordine Teutonico, Alberto di Brandeburgo, e per incarico di questi fu alla corte di Carlo V e in Danimarca. Convertitosi alla Riforma, si pose dalla parte dei ribelli durante ...
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Scultore e pittore (Reichenhofen presso Memmingen, Algovia, 1400 circa - Ulma 1467). Considerato l'artista più importante della scuola sveva, fu interessato alla rappresentazione drammatica dell'azione [...] umana, con la conseguente rottura degli schemi della pittura aristocratica del tardo gotico, che sussistono solamente a tratti, e con funzione espressiva.
Vita e Opere
È ricordato per la prima volta in ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] dai contemporanei è indicato come napoletano, è possibile che sia nato a Piedimonte d'Alife, nel Regno, possesso ereditario della madre.
Già in un documento del 6 sett. 1384 il C. appare col titolo di ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...