Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] in S. Maria Maddalena a Palermo (cf. Demus, 1949, pp. 187-192), mentre non sono date notizie di mosaici di età sveva. Il problema storico che ciò configurava ha anche indotto a ipotizzare, con una certa fortuna, che l'esecuzione dei mosaici di Cefalù ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] terre d’Abruzzo al Regno normanno di Sicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando Federico II di Svevia partì per la crociata del 1228, come si può desumere dalla lettera del 7 settembre 1229 inviata da Gregorio IX agli ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Historique", 29, 1904, pp. 224-254; A. Haseloff, Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, Leipzig 1920; G. Agnello, L'architettura sveva in Sicilia, Roma 1935; C. Shearer, The Castles and Hunting Lodges of the Emperor Frederick II, in The Art of ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] in città. Schemi politici e urbanistici, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II, "Atti delle terze Giornate normanno-sveve, Bari 1977", Bari 1979, pp. 173-205; Arte in Basilicata. Rinvenimenti e restauri, a cura di A. Grelle Iusco, cat ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] (Grimme, 1972); sui lati lunghi si succedono arcate che alloggiano le figure in trono dei re carolingi, ottoniani e svevi. Tali raffigurazioni ornano anche le vetrate della parete nord della navata del duomo di Strasburgo, eseguite alla fine del 12 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] molti versi i legami e gli itinerari artistici che uniscono i C. all'architettura e alla scultura architettonica della corte sveva (I Cistercensi e il Lazio, 1978; Federico II e l'arte del Duecento italiano, 1980), alla base della realizzazione delle ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] i contenuti, accanto a opere ascetiche, vengono copiati trattati liturgici, opere di grammatica e testi per dotti laici.L'età sveva e quella angioina segnano la decadenza della cultura greca in Calabria e Sicilia, e ciò si riflette anche nel campo ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] annessa da Enrico II al vescovado di Paderborn (1017), si distinse in età tardosalica e agli inizi dell'epoca sveva per la sua attività artistica: nell'architettura, per la costruzione della cappella a pianta centrale posta al centro della Krukenburg ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] "Proceedings of the Symposium, Washington 1990", a cura di W. Tronzo, Washington 1994, pp. 17-39; V. Pace, Pittura e miniatura sveva da Federico II a Corradino: storia e mito, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, cat., Roma ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] . 6, 8; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e Lucania, in Arch. stor. pugliese, XXVI ( 248; M.S. Calò Mariani, Architettura e arti figurative: dai Bizantini agli Svevi. L'età sveva, in Storia di Bari, II, a cura di F. Tateo, Roma ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...