CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] , 10-18 dicembre 1950), Palermo 1952, pp. 519-534; F. Crosara, Federico II e Ravenna, ibid., pp. 255-281; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia del-l'Arte", n. ser., 3, 1954, pp. 147-227; M.L ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] nome deriva dalla localizzazione "apud Sanctam Mariam de Monte" con la quale esso è indicato nella più antica documentazione sveva e angioina (Historia diplomatica, 1852-1861; Sthamer, 1926). Si evince da essa che il castello fu cominciato a seguito ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] M. Pasquale, Ipotesi iconografica e iconologica su alcune mensole del castello di Trani, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno di studi (Bitonto, 1987), Bitonto 1989, pp. 227-242.
P. Belli D'Elia, Presenze pugliesi ...
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Architetto (Herenberg, Württemberg, 1558 - ivi 1634). Dal 1590 fu al servizio del duca Federico di Württemberg che accompagnò in Italia (1598-1600): tra i primi architetti tedeschi a intraprendere questo [...] e Roma. Le sue opere più significative, nelle quali l'influsso del Rinascimento italiano si unisce con elementi della tradizione gotica sveva, sono il Neuer Bau del castello di Stoccarda (1600-06, distrutto nel 1777, ne restano disegni) e il progetto ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] , dominati da signori feudali. La rivolta dei villani contro i feudatari, che verso la metà del Duecento, sotto la dinastia sveva, culminò nella creazione di A., fu preparata da lunghe lotte, come si può desumere dalla lettera del 7 settembre 1229 ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] dell'arte nell'età federiciana, Roma 1969.
A. Lipinsky, L'arte orafa alla corte di Federico II, in Dante e la cultura sveva. Atti del Convegno di studi (Melfi, 2-5 novembre 1969), Firenze 1970, pp. 97-128.
M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] , a cura di E. Mattiocco, Sulmona 1995, pp. 58-60.
E. Mattiocco, Una mostra sulle tracce degli Svevi, ibid., pp. 46-48.
V. Pace, Pittura e miniatura sveva da Federico II a Corradino: storia e mito, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] realizzato da Á. Siza Vieira.
L’Università degli studi ‘Federico II’ è una delle più antiche italiane, fondata dall’imperatore svevo nel 1224; la corredano diversi musei e istituti, tra i quali l’Istituto di fisica terrestre fondato da L. Palmieri e ...
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NICCOLÒ DI BARTOLOMEO DA FOGGIA
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. XIII, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272. L'opera ‒ a tutt'oggi l'unica superstite tra [...] dalle sperimentazioni in senso gotico patrocinate dalle cerchie sveve. Per quanto nello stile di N., contraddistinto una forte convergenza con le opere di scultura della matura età sveva ‒ Castel del Monte, castello di Lagopesole, capitelli di Troia ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] , Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, Roma-Bari 1990, pp. 5-55; R. Iorio, R. Licinio, G. Mura, Sotto la monarchia normanno-sveva, ivi, pp. 57-94; R. Licinio, Bari angioina, ivi, pp. 95-144; F. Porsia, Vita economica e sociale, ivi, pp. 189 ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...