Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] solo dopo la guerra e per effetto della risonanza europea delle opere di M. Proust e J.Joyce. Con I. Svevo (pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz), il romanzo perviene agli esiti più francamente antinaturalisti di La coscienza di Zeno (1923). Con ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] il palinsesto Crypt. Γ. ß. VI (Grottaferrata, Bibl. dell'abbazia), riferibile al sec. 10° - sia più tardi, in età normanno-sveva, in ambiti di continuità etnica e culturale greca. Tra di essi, peraltro tutti privi di qualsiasi ciclo illustrativo, va ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] corso del 13° secolo. Il castello si orienta, dal punto di vista architettonico, verso i modelli residenziali propri della casa imperiale sveva, di cui i conti di Tirolo erano fedeli seguaci. L'aspetto attuale è in parte condizionato da un restauro ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] ; V.H. Débidour, Le bestiaire sculpté du Moyen Age en France, Paris 1961; A. Lipinsky, Le aquile gemmigere di Federico II ed altre aquile sveve, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1961, I, pp. 325-349; G.W.H. Lampe, s.v. 'ΑετόϚ ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] cosmatesco quanto con la cultura meridionale e campana, così come si era atteggiata nella rigogliosa stagione della fioritura sveva.
La Tomba di Adriano V, e così pure i monumenti che seguono, particolarmente quelli funerari, presuppongono una ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] ritrovamenti nelle tombe che il sovrano fece costruire per la sua famiglia. Nel 1213 di-spose affinché suo zio Filippo di Svevia, ucciso a Bamberga nel 1208, fosse sepolto nel duomo di Spira e nel 1215 fece costruire nella cattedrale di Palermo per ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] abbaziale di Helmarshausen, consacrata nel 1011; chiesa abbaziale, ora cattedrale, di Essen, 1040-1061) e nei rifacimenti di epoca sveva di edifici già muniti di doppio coro (duomo di Treviri; cattedrale di Worms, 1135-1181; duomo di Bamberga, 1215 ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] Loritello, e nel sec. 12° fu coinvolta nella lotta tra Federico Barbarossa e i re normanni; passata sotto il controllo svevo e successivamente papale, ottenne nel 1251-1252 il diritto di darsi un proprio statuto comunale e il grado di città vescovile ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253: 118-120, 228; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e proto-angioina, ivi, pp. 254-316: 278, 308, 310; M. Milella Lovecchio, La scultura bizantina dell'XI secolo nel museo di S ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] , 1970).Oltre alla pittura contemporanea fiorentina e laziale, M. mostra di conoscere la miniatura siciliana della corte sveva: all'iconografia e agli stilemi presenti in quelle miniature sono stati riportati infatti alcuni particolari della Madonna ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...