CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] città. Schemi politici ed urbanistici, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II, "Atti delle terze Giornate normanno-sveve, Bari 1977", Bari 1979, pp. 173-205; J.M. Martin, Eléments préféodaux dans les principautés de Bénévent et de Capoue ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] si legava alle precedenti cerimonie d'elezione ivi svoltesi già con Enrico IV nel 1074 e rinnovate con altri sovrani svevi -, la città ospitò con sempre maggior frequenza diete e riunioni del regno, fino a essere considerata alla metà del Duecento ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] monastero di Rajhrad. Alla fine del sec. 15° la M. cominciò autonomamente ad allacciarsi alla pittura tedesca, austriaca, sveva, slesica e olandese. La tavola con la raffigurazione della Messa di s. Gregorio (Praga, Národní Gal.), fatta realizzare ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] sculture su pietra del sec. 14° e in particolare una Imago pietatis con tracce di policromia originaria, opera di bottega sveva. Sono inoltre esposti alcune croci astili e turiboli di produzione locale e di importazione (secc. 12°-14°).
Bibl.: Die ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] pace di Costanza. La concessione delle libertà politiche alle città della Lega Lombarda da parte dell'autorità imperiale sveva imponeva inoltre un definitivo affrancamento del potere civico da quello vescovile, che fino ad allora lo aveva sostenuto ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] ove la guerra dei Cento anni provocò la frattura di molti contatti anche culturali con la Francia, l'influenza dell'architettura sveva risulta evidente per es. nel gusto per il risalto con cui la scultura si stacca contro la stesura liscia dei piani ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] della città antica, è di probabile fondazione normanna; se ne hanno però notizie certe soprattutto a partire dall'età sveva e angioina: lo stesso Pierre d'Angicourt - come tramandano i registri angioini - vi eseguì alcuni restauri e rifacimenti ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] programma l'apertura della mostra su Federico e la S. e un convegno sull'arte e sull'architettura sveva, specie castellare.
Con l'attuazione della Sovrintendenza unica, a carattere provinciale e intersettoriale, la tutela dell'organismo monumentale ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] edifici. Gli edifici romani, gli edifici del Medio Evo, Milano 1959; G. Agnello, L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961; R.A. Brown, H.M. Colvin, A.J. Taylor, The History of the King's Works, London 1963; A. Cairola ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...