Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] II. in Süditalien, in Die Zeit der Staufer, III, a cura di R. Haussherr, Stuttgart 1977, pp. 143-163.
A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, I, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992, p. 16.
M.S. Calò Mariani, L'arte al servizio ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 70, n. 132; A. Lipinsky, L'arte orafa alla corte di Federico II di Svevia, in Dante e la cultura sveva, "Atti del Convegno di studi, Melfi 1969", Firenze 1970, pp. 97-128; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , Cuneo 1993, pp. 279-297.
J.-M. Martin, Les villes neuves en Pouille au XIIIe siècle, ibid., pp. 115-135.
G. Agnello, Dall'età sveva al barocco, in La spada e l'altare, a cura di Id.-L. Trigilia, Palermo 1994, pp. 36-50.
M.S. Calò Mariani, Cantieri ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] , 10-18 dicembre 1950), Palermo 1952, pp. 519-534; F. Crosara, Federico II e Ravenna, ibid., pp. 255-281; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia del-l'Arte", n. ser., 3, 1954, pp. 147-227; M.L ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] nome deriva dalla localizzazione "apud Sanctam Mariam de Monte" con la quale esso è indicato nella più antica documentazione sveva e angioina (Historia diplomatica, 1852-1861; Sthamer, 1926). Si evince da essa che il castello fu cominciato a seguito ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] M. Pasquale, Ipotesi iconografica e iconologica su alcune mensole del castello di Trani, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno di studi (Bitonto, 1987), Bitonto 1989, pp. 227-242.
P. Belli D'Elia, Presenze pugliesi ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] , dominati da signori feudali. La rivolta dei villani contro i feudatari, che verso la metà del Duecento, sotto la dinastia sveva, culminò nella creazione di A., fu preparata da lunghe lotte, come si può desumere dalla lettera del 7 settembre 1229 ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] , Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, Roma-Bari 1990, pp. 5-55; R. Iorio, R. Licinio, G. Mura, Sotto la monarchia normanno-sveva, ivi, pp. 57-94; R. Licinio, Bari angioina, ivi, pp. 95-144; F. Porsia, Vita economica e sociale, ivi, pp. 189 ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] e della zona ad essa adiacente, Notizie degli scavi di antichità, s. VII, 3, 1942, pp. 66-91; S. Bottari, Monumenti svevi di Sicilia, Palermo 1950; I. Peri, Città e campagna in Sicilia, Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] si ebbe nel corso dei secc. 12° e 13°, durante il dominio svevo. A partire dal sec. 15° può considerarsi ultimata l'evoluzione del c. all'interno delle città o le chiese-fortezza. In epoca sveva gli esempi nordici di c. arroccati o con fossato, ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...