DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] continua guerra tra di loro, e di arginare l'influenza degli Svevi, un compito per il quale, grazie alle sue origini piacentine, in quanto re di Sicilia e, infine, i possedimenti svevi nell'Italia centrale, nonché l'attività di ufficiali imperiali ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] nascita di s. Benedetto, in Miscell. cassinese, XLIV, Montecassino 1981, pp. 199-217; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] pp. 47, 57-59, 67-69; S. Runciman, Storia delle crociate, Torino 1966, II, pp. 631, 782; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 264 s., 295; G. Ligato, G. Lungaspada di M.…, in Dai feudi monferrini e dal Piemonte…Atti del Congresso ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] . 65, 180, 185. 222; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, pp. 128, 388; F. Carabellese, Il Comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924, pp. 129-132; Dictionnaire d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, coll. 322-324. ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] . Ordano, I Biscioni, II, 1, Torino 1970, p. 134; R. Bordone, Una valle di transito nel gioco polit. dell'età sveva. Le trasformazioni del potere e dell'insediamento nel comitato di Serralonga, in Boll. stor. bibl. subalp., LXXIII (1975), pp. 108-117 ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Guglielmo
Fulvio Delle Donne
L'anno di nascita non è noto, ma probabilmente è da collocarsi intorno agli anni Sessanta o Settanta del XII secolo. In una pergamena [...] ed è l'unico, presente a corte, che viene menzionato con tale titolo per il periodo dell'infanzia di Federico II di Svevia. Il titolo di magister non indicava un determinato cursus studiorum seguito presso una scuola superiore o uno Studium: denotava ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] che lo stesso praticò nell'isola il conte Ruggieri: […] che lo stesso sistema tennero non meno i successori Normanni che gli Svevi, con essersi l'imperador Federigo spiegato apertamente". La rottura sarebbe venuta col Vespro e i capitoli Si aliquem e ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] di un proprio piccolo esercito di cavalieri. Il suo matrimonio con una figlia di re Tancredi pose però ai seguaci della dinastia sveva il problema se una loro lega con Gualtieri non mettesse in pericolo i diritti di Federico II. Mentre il figlio del ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] degli avvenimenti, che obbligarono Genova a prendere posizione contro Federico II. I legami del D. con la corte sveva erano stati rinforzati dagli avvenimenti sardi. Infatti Adelasia, rimasta vedova di Ubaldo, giudice di Gallura, si vide sottoposta ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] de' Buondelmonti) venivano trascinati a Napoli. Qui il C., nonostante l'età avanzata e i servigi resi in passato alla causa sveva, fu accecato e fatto annegare. La data della sua morte è anteriore al 12 marzo 1250, giorno in cui siamo informati che ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...