CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] Curia, da Piacenza, da Viterbo, da Parma. Nel 1268, mentre suo fratello Bonifacio si era unito a Corradino di Svevia nel temerario tentativo di riconquista del Regno, il C. aveva saputo resistere ad una analoga tentazione politica. Benché Gregorio X ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] del pontefice e può darsi che il C. e sua moglie Sveva di Sanseverino, seguendo l'esempio del figlio Giacomo (III), di Fogliano.
Morì poco dopo questa data, lasciando la moglie Sveva di Sanseverino, dalla quale aveva avuto sei figli: Giacomo, ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] dal quale risultava che metà del castello era proprietà di Margherita sua moglie. E, nonostante la Camera apostolica, cui Sveva aveva fatto ricorso, lo avesse più volte condannato alla restituzione del castello, tra il novembre e il dicembre 1447, e ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] . 6, 8; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e Lucania, in Arch. stor. pugliese, XXVI ( 248; M.S. Calò Mariani, Architettura e arti figurative: dai Bizantini agli Svevi. L'età sveva, in Storia di Bari, II, a cura di F. Tateo, Roma ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] che fosse capace di rialzarne le sorti, dopo la desolazione in cui da più di venti anni l'avevano precipitata le lotte sveve. E la scelta si dimostrò veramente felice.
L'A., tuttavia, poté iniziare la sua attività abbaziale solo dopo che S. Germano ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] principe di Salerno ed i suoi aderenti a passare nel campo dei sostenitori del papa. Nell'aprile del 1433 Antonio Colonna, Sveva Orsini e Clarissa Conti si rivolsero al papa, chiedendogli di ottener loro una tregua con gli Orsini di Tagliacozzo e di ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] , sarebbe stato lui a far avvelenare una ferita del D., che ne sarebbe morto in Sassari, ove fu sepolto.
Da Elena di Svevia, della quale ci mancano testimonianze dirette, il D. aveva avuto una figlia, di cui ignoriamo il nome, andata sposa a Mariano ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] quale candidato da opporre alla successione di Costanza d'Altavilla, anch'ella figlia di Ruggero II e sposa di Enrico VI di Svevia. Tra il 1190 e il 1193 Tancredi riuscì a mantenere il controllo almeno della Sicilia e a tenere lontana dal Regno la ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] nel 1255, quando la sua terra d'origine, e in particolare le città di Otranto, Brindisi e Monopoli, si ribellarono alla dominazione sveva passando dalla parte del papa e poterono essere sottomesse solo dopo molto tempo.
In quegli anni il C. fu tra i ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] 1926, pp. 271-278; L. Vergano, Storia di Asti, II, Asti 1953, pp. 56 s., 61, 70; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, ad ind.; A. Goria, Bonifacio I, marchese di Monferrato, in Diz. biogr. degli Italiani, XII, Roma 1970, pp. 120, 122 ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...