FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] trame contro l'imperatore. Fuggi quindi alla corte di Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo di Svevia), dove si perdono le sue tracce.
Tra il 1236 e il 1245 F. sposò Margherita Conti di Poli. Non è possibile stabilire ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] in Antika a česká kultura, (Antichità e cultura ceca), Praha 1978, pp. 33-50, 519; A. Viti, Un misconosciuto memorialista sulle lotte svevo-papali nel Molise attorno al sec. XIII: il notaio E. D'T esule alla corte boema di Ottokar II (1209-1278), in ...
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NICCOLO di Jamsilla
Fulvio Delle Donne
NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla). – A questo personaggio è convenzionalmente attribuita una cronaca, che costituisce una delle fonti più importanti per [...] , soprattutto in base alla constatazione che in età sveva il nome Jamsilla non risulta attestato, mentre in -541; E. D’Angelo, Storiografi e cronologi latini del Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 2003, pp. 49, 176-178; Nicola da Rocca, Epistolae ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] avrebbe avuto termine tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo). La morte di Manfredi e la fine della dinastia sveva - che tanto aveva favorito i Della Marra e che da questi era stata tanto a lungo servita - non ebbero alcuna conseguenza negativa ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] Comunità con la monarchia, legame che si conservò immutato per un periodo molto lungo, cioè dai tempi carolingi fino all'età sveva. Il caso di C. getta così luce anche sul problema circa il ceto dal quale Enrico VI reclutava i suoi funzionari minori ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] . 82-86; P.F. Palumbo, Città, terre, famiglie dall'età sveva all'età angioina, Roma 1989, pp. 53, 103, 168 s., Wolf, La discendenza di B. L. e di Federico II. Töchterstämme degli Svevi di Sicilia in Europa e la dominazione d'Italia, ibid., pp. 91-119 ...
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OCRE, Gualtiero da
Berardo Pio
OCRE, Gualtiero da. – Nacque presumibilmente intorno al 1200 da una famiglia feudale abruzzese.
Il principale esponente del casato, Berardo d’Ocre, talvolta indicato troppo [...] una certa continuità nella gestione della Cancelleria: nel novembre 1251 si recò in Lombardia per ricevere Corrado IV di Svevia, che lo nominò cancelliere del Regno di Sicilia, e imbarcatosi in Istria sulle navi inviate da Manfredi, lo accompagnò ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] O. P. Conti, Elenco dei defensores e degli avvocati concistoriali dall'anno 598 al 1905, Roma 1905, p. 40; F. Madiai, Nuovi doc. su Sveva di Montefeltro Sforza, in Le Marche, IX (1909), pp. 126-133; G. B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] (1195-1198), Köln-Wien 1983, passim; G. Tabacco, Impero e Regno meridionale, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva, Bari 1983, pp. 13-48; P. Zerbi, Papato e Regno meridionale dal 1189 al 1198, ibid., pp. 49-73; O. Engels, Die ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] stata apprezzata anche in seguito dallo stesso Carlo I d'Angiò, nelle cui fila Giozzolino militò dopo la fine del regno svevo: è perciò probabile che, già al tempo di Manfredi, egli avesse esautorato il G. nel campo del controllo dei funzionari e ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...